sabato, dicembre 03, 2005,11:45
Newsletter Quindicinale - Anno V - n. 99 - 02 dicembre 2005
IL FATTO
di P. Avanti

Mentre la proposta di Armando Cossutta di eliminare la falce e il martello dal simbolo dei Comunisti Italiani ha scatenato i consueti malumori della base e dell'ala massimalista della sinistra italiana, sono sempre più diffuse le prese di posizione liberali all'interno dell'Unione. In una gremitissima sala del Circolo della Stampa di Milano, rispondendo alle domande di Piero Ostellino e Giulio Giorello in una serata organizzata da Società Libera, Piero Fassino, segretario dell'ex partito comunista, tra le altre cose si è detto favorevole all'abolizione del valore legale del titolo di studio, non ha escluso l'esigenza di una massiccia mobilità dei dipendenti della pubblica amministrazione, ha invocato la liberalizzazione delle professioni. Una svolta epocale, alla quale si aggiungono le prese di posizione dei Salvati, Debenedetti, Nicola Rossi. Per i liberali è un vero trionfo. Resta però da vedere quanto queste aperture si tradurranno in programmi concreti o se il tutto si risolverà nel solito compromesso imposto dall'ala massimalista e da quella conservatrice, legata al sindacato e alle varie lobby che frenano lo sviluppo del Paese.

LIBERTA' E' ...

Sulla riduzione del 10% per gli emolumenti degli eletti

di V. Alberti

E' sotto gli occhi di tutti la strisciante crisi economica che colpisce oggi l'Italia.

Ebbene, nell'ottica del rilancio della seria funzione e della responsabilità della politica, proponiamo che a tutti gli eletti, dai parlamentari ai consiglieri circoscrizionali (circa 160 mila persone), vengano ridotti del 10% gli emolumenti.

Il risparmio ammonterebbe a 314 milioni di Euro e sarebbe una riforma in senso liberale.

LIBERTA' DI PAROLA

di G. Dicorato

Elementare, Watson

«Dinanzi a queste spinte epocali, che cosa sono un pugno di macchine bruciate? E poi hanno bruciato le auto perché la gente non è scesa in strada a difenderle» (Toni Negri, a proposito delle auto incendiate dai violenti nelle periferie francesi - 13/11/05)

Se provassero invece a fare dei giornali (veri)?

«Il settore [dell'editoria dei giornali] sta attraversando difficoltà ben note, a partire dagli investimenti pubblicitari che privilegiano la tv, fino alla stagnazione della diffusione. Occorrono strumenti di sostegno che ci permettano di riprendere fiato. Invece, la Finanziaria toglie anche quello che già c'era» (Boris Biancheri, presidente della Federazione italiana editori giornali, chiedendo in sostanza che lo Stato aiuti l'editoria - 16/11/05)

Sulla via di Damasco

«I sistemi che un tempo venivano chiamati socialisti, ma che io non ho mai considerato tali, quanto piuttosto degli esempi di capitalismo di Stato - e questo vale tanto per la Cina quanto per il Vietnam - praticano tutti delle politiche liberiste finanziate largamente dagli Stati Uniti» (Mario Capanna, commentando la notizia che gli Usa addestreranno ufficiali vietnamiti - 18/11/05)

Riformate i pensionati!

«Ci sono pensionati, usati dalla sinistra, che denigrano il governo parlando, ovviamente, di pensioni, in tram e in metropolitana» (Silvio Berlusconi a un raduno milanese dei riformisti di Forza Italia - 22/11/05)

Mi licenzia, però mi stima

«Non ho mai avuto una visione di Berlusconi come personaggio ridicolo. Credo che tutto sommato mi stimi alla stessa maniera. È proprio per questo che mi tiene fuori: perché mi stima e pensa che io possa fare una televisione di qualità» (Michele Santoro al Festival internazionale di cinema a Salerno - 24/11/05)

MILANO - Si è costituito il Comitato meno 10% che ha come obiettivo il sostegno all'approvazione della riduzione del 10% degli emolumenti, previsto dall'art. 13 della Finanziaria per i parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali.

Società Libera ritiene di appoggiare questa iniziativa. Per informazioni e contatti: meno10per100@mail.it

Il Comitato ha organizzato per Venerdì 2 dicembre alle ore 18,00 in piazza della Scala a Milano, un presidio silenzioso per sostenere la proposta.

La newsletter è stata redatta da: Vittorio Alberti (Roma), Paolo Avanti (Milano), Giuseppe Dicorato (Milano), Fabrizio Garavaglia (Milano), Maria Cristina Nardini (Roma)

scritto da Andrea&Serena



3 Commenti:


  • Alle 03 dicembre, 2005 12:37, Anonymous Anonimo

    Aboliamo pure la falce e il martello,la pialla e lo scalpello,la colla ed il pennello ma non buttiamo via anche le passioni e le idee del nostro cuore e del nostro cervello!!!!!
    Saluti libertari dal SACCHEGGIATORCORTESE temporaneamente anonimo

  • Alle 04 dicembre, 2005 00:50, Anonymous Anonimo

    Tagliamo i rami secchi alla quercia,e facciamo risorgere la falce e martello.E ricuperiamo il popolo vero,della sinistra. :-) L'ESPLORATORE

  • Alle 04 dicembre, 2005 15:20, Blogger Tottoi

    quando il cuore il cervello le idee e le passioni fanno dimenticare cos'è intrinsecamente (..ed estrinsecamente..)la falce e martello probabilmente la mente è scientemente offuscata.. saluti liberali,liberisti,libertari e anarcocapitalisti

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