martedì, ottobre 30, 2007,15:56
Autunno.
Prima mi sono ritrovato nel bel mezzo di una tempesta di foglie.

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martedì, ottobre 23, 2007,20:39
Bruno la vuole sposare. Dicono che non ci capisce nulla eh?
domenica, ottobre 21, 2007,23:22
"Andare in giro con le mie gambe, per Pomerzia". Io?
,19:00
Guida internet per Noi fotografi pivelli #3 – Viaggietto tra I photoblog
foto di Les Krimes
Ante Scriptum - Vista la delirante quantità di link (40) raccolti in questa pagina, e la fulgente meraviglia e stravaganza e delicatezza di certi attimi catturati, l’autore ne consiglia un’assunzione a dosi moderate e graduali.

Scriptum - Puntata turistica: quest’oggi, comodi, navigheremo per photoblog. Il grosso del lavoro lo fanno i tipi di Cool Photoblogs, un aggregator niente male, che raccoglie effettivamente il meglio rintracciabile in giro (questa la top 20). Ma eviteremo sapientemente quei 20 lì, andremo altrove, eccezion fatta per Chromasia che va visto punto e basta, non fosse altro perché ha scattato una delle mie foto preferite (e poi questa o questa o le mille altre). In Italia il giovine Damiano Cerrone non se la cava proprio male. Guardare per credere. O Michele Falzone: basta un click per partire. E a proposito di viaggi, splendido è Rayn Maya, il breve ed asiatico racconto di Silvia. Crudo, povero, sincero.

Qualche buon nudo qui e qui. Ma se vi venisse voglia di rivestire al volo una donna godetevi questa magistrale genialità. Gradevolissimo Glamour anche da Nicoline Patricia Malina.

Già che ci siamo sarebbe bene offrirvi delle foto poco note perché a lungo rimaste segrete. Non sono altro che un favore di MM ad un amico. Si prestò per un gioco. Quello che ne uscì fuori fu qualcosa di esteticamente non eccelso, con più di qualche errore. Ma con un fascino unico. Ecco a voi MM come non l’avete mai vista. Semplicemente da brividi qui. Solo lei, la sua pelle e la sua fragilità. Pura Marilyn. E a rivederle tutte, sinceramente, non ci sono errori. Ma proprio neanche uno. Esteticamente sublimi.Tutto da godere è Les Krimes: blasfemo profanatore religioso e sociologico capace di sbeffeggiare tanto Pluto quanto Dio, prendendo in giro con una fotografia tutta pittorica colma di fantasia, delicatezza e sincerità la società e la realtà. Ma insomma: guardatevele tutte e cercatene altre..

Terminerei questa caotica scorpacciata di foto con due ragazze. Lara Jade, diciotto anni e Laura Taylor, 19. Lara tocca livelli di onirismo raramente ammirati. Palloncini, colori irripetibili. Una buona valanga di invidia per una “bambina” prodigio. Laura, invece, è la delicatezza fatta foto (e persona). La grazia impercettibile del quotidiano. La sensualità antica delle cose.

Online su meltinpotonweb.com

(questo è il post numero 600 di Square)

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giovedì, ottobre 18, 2007,14:55
Mare, mare, mare.

Ieri pomeriggio in riva. Diligentemente documentato.

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mercoledì, ottobre 17, 2007,21:27
Where is Caressa?
Mi sembra giusto ricordare che su Rai1, in prima serata, due telecronisti hanno usato la parola REPRIMENDA due volte nel giro di 10 minuti.

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martedì, ottobre 16, 2007,21:24
Listent to the music.

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lunedì, ottobre 15, 2007,20:44
“Per il futuro? Un network universitario chiamato Universytv”

Incontro con Gianluca Martone, fondatore di UniversyTv

Allora Gianluca, nel maggio scorso abbiamo pubblicato una breve chiaccherata con Adil Mauro. Non si parlava benissimo di universyTv, e purtroppo non ci fu tempo (me ne scuso ancora) per pubblicare una vostra risposta. Eccoci qua. Anzi tutto: sei Gianluca Martone: ovvero?
Uno studente ormai al capolinea, iscritto alla laurea specialistica del Dams, attualmente lavoro anche in produzioni televisive tra Rai e Mediaset


Adil Mauro dice di te che sei "un animale politico". Un bel complimento. Ne devi aver fatti di giri per farti aprire una televisione. Com'è nata? Vuoi raccontarcelo? E' vero che avete addirittura ricevuto due finanziamenti pubblici diversi e c'è stato un momento in cui i fondi sono stati bloccati per chiarire la situazione?

Un animale politico è un complimento se intendiamo la politica come la intengo io: "servire gli altri". Universytv è nata durante le lezioni del professor Freccero. Io sostenevo che una piccola emittente potesse rubare audience ad una tv generalista, nel lembo di terra dove questa trasmetteva, perchè come siamo interessati a quello che succede nel nostro Paese, cosi lo siamo su quello che succede sotto casa nostra. Provenendo da un corso di laurea caratterizzato dalla creatività e dalla voglia di comunicare dei suoi studenti, ci siamo detti: perchè non facciamo la tv a Roma Tre?
Di giri ne ho fatti tanti perchè all'inizio tranne Freccero, Gamaleri e Mazzarella, alla tv non ci credeva nessuno, anzi sono sicuro che qualcuno pensava addirittura che fossi "pazzo", ma poi sono riuscito a convincere i più scettici, e i risultati sono arrivati.
Per i finanziamenti, non sono stati bloccati ma annullati, e si tratta di quelli provenienti dalla commissione per le attività socioculturali degli studenti, poichè incompatibili. Io amo la chiarezza quindi presentai il progetto al "consiglio degli studenti" spiegando che UTV aveva ricevuto 1000 euro dal CDL Dams e 6600 dal CDA d'Ateneo, e un rappresentante di cui non ricordo il nome obbiettò sull'incompatibilità dei finanziamenti rispetto al bando.Quindi finanziamento annullato e tutto da rifare, ci siamo rimboccati le maniche e ne abbiamo ottenuto un altro dal Rettorato e uno dall'Adisu.
La verità è che si voleva uccidere Utv per aprire una nuova telestreet ad Architettura: hanno anche provato a realizzarla, salvo chiudere dopo 2 settimane. Io non mi metterei mai a progettare palazzi.

Che ruolo hanno i professori all'interno della televisione? Sono mai arrivati dei corsi speciali per i partecipanti?
Lezioni speciali vere e proprie non ci sono mai state, I prof svolgono attività di consulenza su richiesta degli studenti, e devo dirti che avendo tra i docenti grandi professionisti del settore più di una volta abbiamo bussato alla loro porta . Sono convinto che non si autoimpara nulla.

Universytv. la prima televisione universitaria? A me ne risultava una a Torino anche se in questo momento sembra sparita.. non ne trovo più tracia. Mah.. te ne sai nulla?
Chiariamo: a Torino nel 2005 c'era un laboratorio televisivo che produceva un tg su tematiche universitarie che andava in onda su delle emittenti locali Piemontesi, cosa assai diversa dal dover gestire una frequenza analogica e un palinsesto televisivo 24 ore su 24. So che nel 2006 Torino ha ricevuto un finanziamento di 300.000 euro ed una frequenza digitale terrestre, beati loro...
Comunque a Novembre il programma di Rai3 "La storia siamo noi" in una puntata metterà a confronto proprio Universytv con l'esperienza torinese e il
mistero del primato verrà svelato.

Ho partecipato con molto piacere durante il primo anno: come ricorderai non andò un granché. Lavorammo senza vederne i risultati. Ora come va? Cosa è cambiato?
Ricordo bene la tua partecipazione, eri molto bravo e disponibile. Allora non avevamo i mezzi né i fondi per comprare le cassette, era tutto in fase embrionale, ma c'era l'idea comune di realizzare il progetto, e tutto doveva basarsi sulla nostra creatività: per me è stato formativo. Oggi abbiamo i mezzi, le telecamere, le postazioni di montaggio, un ufficio, un telefono, e tutto è più facile, abbiamo prodotto un programma per Nessuno tv, uno per Teleambiente e collaboriamo con importanti associazioni.
Siamo aperti a tutti gli studenti che vogliano partecipare. Abbiamo appena finito di produrre uno spot su commissione del Rettorato e stiamo portando avanti un progetto di orientamento con l'ufficio orientamento. In cantiere abbiamo 2 documentari, uno sul "corviale", l'altro sul museo del cinema.
Sempre in giro per Roma su ogni evento culurale.


Che obiettivi vi siete dati?
In questo momento stiamo litigando su tutto, e tutti contro tutti, perchè dobbiamo partorire il piano editoriale per il 2008. Credo che tra qualche giorno arriveremo ad una sintesi. Stiamo facendo riunioni anche di 6 7 ore, una vera fatica, ma ne vale la pena. Io personalmene ho in testa una web tv d'Ateneo, ma non sono tutti d'accordo.
Ma se questa Web tv la facessimo insieme? L'unione fa la forza...

In un commento all'articolo sopra linkato mi dicevi qualcosa riguardo Yield.. vuoi approfondire?

Sono stufo di sentire critiche da chi porta come esempio un bagaglio di esperienze fallimentari. La commissione per le iniziative socio culturali degli studenti è troppo politicizzata, e se si guardano i progetti finanziati sono sempre gli stessi, che poi appartengono alle liste dei rappresentanti. Yield è un esempio di una rivista strafinanziata che in 3 anni avrà prodotto si e no 10 numeri, cosa ben diversa da Utv che ogni giorno produce qualcosa e come sai bene produrre per la tv costa sia in danaro (cassette, dvd, telecamera) che in tempo (ripresa e montaggio).
Quest'anno sia Utv che Meltin pot sono stati scartati dalla commissione che disponeva per i finanziamenti per lo stesso motivo: "Iniziativa non rispondente ai criteri e obiettivi del bando", una motivazione falsa e politicizzata, noi andiamo avanti ugualmente.

Cosa ci dici sul vostro organigramma?

Abbiamo un consiglio direttivo formato dai capiprogetto delle vaie aree tematiche, che ha il compito di gestire l'associazione, ma in linea definitiva ogni associato ha il diritto e il dovere di dire la sua.

Sappiamo bene che nulla e nessuno smette mai di crescere e trasformarsi. Ma tentando di immaginare un futuro anche non troppo prossimo, come vorresti si affermasse UTv? Quale potrebbe essere il suo punto più alto?

Mi piacerebbe che un giorno si creasse un network universitario che coinvolgesse diverse esperienze editoriali universitarie in Italia e si chiamasse Universytv.

Ci tieni che i lettori sappiano qualcos'altro?
Ah ci tengo a far sapere che nella storia dei 60,000 euro spesi per i plasma in Facoltà Universytv non c'entra assolutamente nulla. Noi avevamo proposto di metterne uno al bar e uno all'ingresso anche a spese nostre, tutto qui.

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domenica, ottobre 14, 2007,21:38
Trovami un modo semplice per uscirne

Non cresci più, a tratti è normale,
Non si arrende più, il mio cuore
Cosa ti resta?
Il folle ride, penso a lei
Accorgersi di vivere nell’estasi
Cose che accadono qui
Il paradiso, è lei e non ho più rocce leggere ormai
My mind
(Verdena)

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,21:33
MM come non l'avete mai vista.

Le ho trovate tutte. Un bello scrigno. Black sitting...

"non sono altro che un favore di MM ad un amico. Si prestò per un gioco. Quello che ne uscì fuori fu qualcosa di esteticamente non eccelso, con più di qualche errore. Ma con un fascino unico. Ecco a voi MM come non l’avete mai vista. Semplicemente da brividi qui. Solo lei, la sua pelle e la sua fragilità. Pura Marilyn.

E a rivederle tutte, sinceramente, non ci sono errori. Ma proprio neanche uno. Esteticamente sublimi." (presto su m'p)

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mercoledì, ottobre 10, 2007,16:59
Cose di sinistra.
Ok si latita. Questo lo si voleva dire da un po'. Usiamo parole altrui. Preso da qui.
Ho letto, infine, il libro di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, "Il liberismo è di sinistra", molto criticato a sinistra come a destra. Io non credo che il liberismo sia di sinistra, almeno della sinistra italiana. Diciamo che un titolo più corretto sarebbe stato "il liberismo produce risultati di sinistra", ma va bene lo stesso. Il libro è divulgativamente perfetto. Lo schieramento politico che annunciasse la nomina di uno dei due, Alesina o Giavazzi, a ministro dell'Economia e del Welfare, io lo voterei.

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