domenica, dicembre 31, 2006,11:21
Per concludere l'annata.
Tentavano di rubare un bancomat postale sollevandolo con una gru, ma l'intervento delle forze dell'ordine li ha costretti a fuggire. E' accaduto questa mattina a una banda di ladri a Palermo, che si apprestavano a svaligiare le casse di un ufficio postale.
Era un po' che volevo pubblicare questa notizia.
Buona Vita
scritto da Andrea&Serena
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venerdì, dicembre 29, 2006,23:58
Da bimbo, quando progettavo di andare ad uccidere Saddam, mai avrei immaginato di dire: IO STO CON SADDAM.
30-12 00.10
C'è realmente qualcosa da aggiungere? Realmente?
Bè, sì. L'ovvio: non è che sto con Saddam. E che assolutamente non sto con questi signori deficienti che ne vogliono la morte.

30-12 10.10
Bush: "l'esecuzione è stato l'atto di giustizia che lo stesso Saddam Hussein aveva negato alle vittime del suo regime brutale. E' stato un anno difficile in Iraq per gli iracheni e aver portato Saddam Hussein davanti alla giustizia non fermerà le violenze in Iraq - ha aggiunto Bush - ma è una tappa importante nel percorso che porta l'Iraq ad essere uno stato democratico che è in grado di governarsi, mantenersi e difendersi da sé. Molte scelte difficili e ulteriori sacrifici ci attendono"

E' che proprio non c'è niente da aggiungere. Tante bandiere e tanti manichini saranno bruciati. Avranno un po' di ragione in più?
martedì, dicembre 26, 2006,13:34
Nudi in una bara a parlar di sesso.
Sia l'attuale Presidente americano George W. Bush (classe 1968) che il senatore John F. Kerry (classe 1966 e candidato democratico alle presidenziali 2004, poi sconfitto dallo stesso Bush) sono membri dei Skull and Bones. Bush si rifiutò di parlare della loro comune appartenenza all'Ordine della morte durante l'incontro con la stampa del 9 febbraio 2004.

Bush: “È talmente segreto che non posso dire niente al riguardo.”
Tim Russert: “Che significato ha per l'America? I teorici del complotto diventeranno furiosi.”
Bush: “Son sicuro che lo sono già, ma non so, non ho ancora visitato i loro siti internet. (ride)”

In un'altra intervista, quando a Kerry venne a sua volta chiesto cosa potesse rivelare riguardo ai Skull and Bones, egli rispose: “In realtà non molto, poiché è un segreto… Mi dispiace, mi piacerebbe che se ne potesse parlare apertamente…” e in seguitò cambiò discorso. Si dice che, durante il suo primo mandato, Bush abbia nominato nella sua Amministrazione 11 membri dell''Ordine.
fonte: Wikipedia
scritto da Andrea&Serena
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,10:38
Impostori?
...perché voi - voi sì - pur di strumentalizzare la vicenda di Welby contro l'eutanasia gli avete appiccicato addosso l'etichetta infamante di "suicida", senza scrupoli passando sopra alla sofferenza di una famiglia cattolica, appartenente a pieno titolo a quella comunità di credenti di cui pretendete essere guida, non essendo in realtà che degli impostori. Assassini, banditi, criminali della Storia, per tutti si sono aperte le porte dei funerali con i vostri riti. Non per Welby, il cui unico peccato è stato quello di aver voluto smettere di soffrire e di aver affermato la propria volontà e il proprio diritto.

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,10:16
Justo.
Una storia.
scritto da Andrea&Serena
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sabato, dicembre 23, 2006,15:13
Via Astrolabio #2.
Certi argomenti non sono nemmeno discussi in Italia. Qui da noi "stato" si scrive con la S maiuscola e si finge di considerarlo una divinità, ignorando che è una mera finzione giuridica. Lo stato sarebbe nulla senza gli uomini politici che lo animano, e costoro non sono superuomini. Sono uomini come gli altri, ma più pericolosi perché dotati di più potere, fra cui il potere fiscale di portar via e usare il denaro degli altri, a palate. Lo fanno, dicono, per "il bene comune". Però l’unica definizione di bene comune e di interesse generale è tautologica: è quel che fanno i politici al potere, qualunque cosa facciano, compreso il rubare ai poveri per regalare ai ricchi.
Da qui (via Astrolabio).

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venerdì, dicembre 22, 2006,12:56
Dittature Sindacali.
Non so bene cosa potremmo inventarci per dare ampio spazio -tutto quello che si meritano- alle parole che Gilioli sta scrivendo su questo tristissimo teatrino in cui pessimo attori sono i giornalisti e gli editori. Avete idee? Io suggerisco almeno di postarle tutti insieme appassionatamente.

Adesso arriva quest’altro megasciopero e ne ho veramente le scatole piene. Degli editori, che non vogliono neppure iniziare a parlare, e dei nostri sindacalisti, che per far colpo sulle anime belle si riempiono la bocca di parolone come democrazia e pluralismo, sapendo benissimo che qui non sono in gioco né l’una né l’altro.

Qui si discute di un’altra cosa, cioé di come affrontare una fase in cui non si sa bene che cosa stia accadendo alla comunicazione, ma si intuisce che sta accadendo qualcosa di grosso.

Questa incertezza paurosa fa sì che ciascuno sospetti fortemente dell’altro (e non è detto che sospetti a torto).

I giornalisti temono che gli editori intendano approfittare dei grandi cambiamenti in corso per modificare radicalmente a loro favore i rapporti di forza industriali: stipendi più bassi, precarietà dilagante, licenziabilità, contratti super-flessibili e via liberistizzando.

Gli editori temono che i loro stipendiati si arrocchino su posizioni di passatismo ideologico, di difesa di privilegi fuori tempo massimo e di ostilità preconcetta verso il nuovo, col rischio di trovarsi una pletora di dipendenti inamovibili e soprattutto inevolvibili, ormai inutili nelle nuove realtà editoriali.
di Alessandro Gilioli
Continua a leggere.

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giovedì, dicembre 21, 2006,09:52
Un poeta morto è un poeta zitto.
Ora che la smetterà di rompere dalla sua prigione infame, possiamo parlare di tutto il resto. Non è fantastico?
Si, fantastico.
A occhio ci siamo tolti questo gran problema del decidere della vita degli altri per un bel po' di tempo. Fino al prossimo poor bastard. Avremo molto tempo a disposizione per starcene tranquilli? Bè, la speranza è un elastico che si spezza con molta facilità. Quindi lo auspico.
La lotta di un poeta per il diritto di morire quando vuole, ha scritto il New York Times.
Ma un poeta morto, è un poeta che non compone più.

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martedì, dicembre 19, 2006,21:09
Bad news. No, please.
"I ribelli maoisti nepalesi hanno indetto per oggi uno sciopero generale nella capitale Kathmandu, per protestare contro alcune nomine di funzionari, tra cui quelle di 14 ambasciatori, annunciate ieri dal governo provvisorio. Lo sciopero ha paralizzato le attività della capitale e di alcune città vicine. Uno dei leader maoisti ha dichiarato che le nomine potrebbero mettere in pericolo il processo di pace, che facendo entrare i ribelli in un governo di coalizione ad interim ha posto fine a una guerra civile costata oltre 13.000 morti. I maoisti accusano gli altri sette partiti al governo di aver deciso le nomine prima dell'allargamento dell'esecutivo ai ribelli. Il processo di pace prevede per il prossimo anno elezioni per un'assemblea costituente, che deciderà il destino della monarchia dopo che lo scorso aprile il re Gyanendra ha acconsentito a cedere alcuni dei suoi poteri."
Altre News qui

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domenica, dicembre 17, 2006,23:34
Subdoli.
A me Lucarelli un po' simpatico stava. E starà: perchè sicuramente chiederà scusa. Vero?
P.S. questo post era solo una scusa per buttare da qualche parte 'sto bellissimo bandierone qui al lato.
,19:57
Via Astrolabio.
Se si ammette che gli individui sono diversi (ciascuno unico), si deve concedere che ognuno sia anarchico a modo suo. Wendy McElroy ha scritto: "Come scelta personale, la prostituzione non è uno stile di vita che vorrei mai intraprendere o consigliare. (Ma) come femminista non posso tralasciare le voci di donne che dicono che vogliono davvero lavorare come prostitute più di quanto possa tralasciare le voci di donne che dicono che sono state forzate ad assumere quello stile di vita e ne sono state danneggiate. (Sovente) il sesso nel quale sono coinvolte le prostitute è più onesto, aperto e decente di quello praticato dal presidente degli Stati Uniti". Si può condannare moralmente quanto noi giudichiamo un vizio, e tuttavia chiederne la libertà di esercizio, se esso non offende diritti altrui. Si può e si deve.
Da qui (via Astrolabio).

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sabato, dicembre 16, 2006,20:04
Un uomo sta soffrendo.
Ahimè, mi sono svegliato tardi. Ed ora non farò in tempo a trovare un modo per raggiungere il Campidoglio. Per tutti coloro che possono, però, stasera le veglie per Welby sono numerosissime e in tutta Italia. Qui più informazioni.
scritto da Andrea&Serena
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,19:35
Verso la fine.
Non è semplicissimo seguire il filo di un discorso così lungo e con così tanti avvenimenti ed impegni a riempire la giornata. Abbiamo però spremuto dalla discussione quanto potevamo, credo. E non vale la pena ribadire certi concetti o certe frasi forse malcomprese. Solo su un incomprensione vorrei soffermarmi.
La frase originale era questa:
"Per le adozioni poi, forse basterebbe un po' di ricerca empirica sulla prole allevata dalle coppie gay in America. Non possiamo prendere decisioni sulla base dei nostri principi. Badiamo ai fatti."
Chiedevo uno studio, approfondito quanto occorre, sulla prole allevata dalle coppie omosessuali. Solo così possiamo abbandonare la teoria e i convincimenti personali. Se sono diventati tutti individui disturbati, criminali o pedofili, allora abbandoniamo pure l'idea dell'adozione gay. Altrimenti -ed io credo sia altrimenti- andiamo fino in fondo. Ma per favore facciamolo in fretta.
facciamolo in fretta, non facciamo passare altro tempo. Welby aspetta da 90 giorni nella sua prigione infamie. Alcune coppie attendono da anni.
E noi siamo qui, a conversare. Non posso dire che la cosa mi rallegri. Ma cosa possiamo fare? Il mio unico strumento è l'astensione dal voto. Figurarsi...
Hai ragione due volte: uno stato deve basarsi su dei valori fondanti. Io vorrei che quei valori fossero il rispetto reciproco, l'autodeterminazione, la libertà. Non è così in Italia; e non possiamo noi ritenerci detentori di alcuna verità, tanto meno dell'essenza dell'Amore: e allora perché consapevoli di non sapere vogliamo imporre il nostro sistema di valori?
Se hai notato bene, io non auspico di imporre il mio.
Anzi sì, hai ragione. Solo che il mio tollera e protegge tutte le diverse istanze. Ma non c'è dubbio che anche il mio è un auspicare una nuova imposizione.

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scritto da Andrea&Serena
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,10:28
Il tempo cancella quasi tutto. Quasi.
Erano vari i motivi che mi spingevano fuori dall'aula:
la vescica non sempre puo' attendere;
la lezione non sempre si puo' seguire, talvolta è insopportabile, sempre è noiosa;
la neve non capita tutti i giorni, anche se non era proprio neve, però ne dava l'idea, e quel giorno sarò sembrato tanto un bambino, o tanto uno scemo, che il professore mi fece uscire, permettendomi di affacciarmi. Mi guardò quasi con compassione;
la fame spesso morde;
Lavori in Corso, qualcuno doveva pur stamparlo (e magari se qualcuno l'avesse pure letto!);
stare seduti quattro ore col Dei Giudici che bofonchia alla lavagna no, non era umanamente accettabile (ciao prof!);
e poi c'era Claudio, il cameriere tecnico.
Come dire...per nulla convenzionale.
Noi arriviamo in laboratorio, tutti belli infagottati nei piuomoni per proteggerci dal freddo pungente delle albe all'esquilino, e lui tira fuori aggeggi vari di cui ormai non ricordo più neanche il nome. Oscillometro...oscillatore...giuro che non mi viene: e ne sono letteralmente entusiasta. Per questo, credo, mi mancano tutt'oggi tre punti per arrivare a 100. Tirava fuori tutto, dicevo, e dava una mano. Non ho idea di quanta elettronica conosca: non ne abbiamo mai parlato immagino. Perchè il bello era arrivare lì e sedersi di fronte a lui, scostare dalla scrivania lo sgabelletto e godersi le nuove creazioni. Oppure prendere parte al processo creativo di cui lui, col fare ruffiano dell'artista, ti faceva parte: su un tavolo decine di ritagli. Da una parte immagini: pubblicità, foto d'autore, scatti che immagino veda solo lui e nessun'altro. Dall'altra frasi. Sembra un giochino della clementoni. Solo che quasi sempre c'azzeccava solo lui. E quella qui sopra è uno dei risultati. Ce ne sono a centinaia.
E poi ci sono i Quaderni Deliranti. Io sono rimasto al settimo volume. Dove sei arrivato ora?
Il cameriere di laboratorio legge tutto, proprio tutto. Fosse anche una frase messa al contrario a mo' di messaggio subliminale e scritta in nero su sfondo nero. Poi mixa il tutto e crea un mondo parallelo. Come qui:
E la mia pena più grande è sentire che alla soglia dei 50 non sono più legato a niente,nè alla famiglia,nè al mio lavoro.
La mia sola passione è seguire i camion della nettezza urbana perchè per me la mondezza è bellezza. E'il sangue che scorre nel corpo della città,la sua unica verità.
E,a dire il vero anch'io, come ogni artista,cerco un'occasione per farmi RI/CONOSCERE....RI/CREANDO.....
Posso dirlo: Joyce je fa un baffo.
Last but not least ci sono i...le....gli....come chiamarli/e? Creazioni, pupazzetti, rivalutazione della monnezza. Non saprei. Però magari Claudio ci passa una foto...

E lo so che non si possono usare toni sì nostalgici a ventuno anni: ma ne sono passati sedici dalla prima volta. Ormai è un abitudine.

P.S. Claudio Scarpelli non è morto! Quindi volendo prendete la metro, linea A, fermata Manzoni (che ora è in ristrutturazione e quindi inagibile). Uscite all'aria aperta e vedete un immenso edificio. Un casermone verde-grigio con decine di vetri frantumati. Entrate e salite al terzo piano (sempre che non sia cambiato qualcosa). Chiedete di lui. E vi sedete...

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scritto da Andrea&Serena
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venerdì, dicembre 15, 2006,16:05
Quinta.
Marco: come puo' uno stato morire solo perché a tutti concede gli stessi diritti? Non accetto questa tua visione di stato, non la credo aderente alla realtà.
Non conosco così bene la situazione olandese, ma non mi sembra che viga un non-stato o l'anarchia solo perché si è scelto di non appoggiare nessun sistema di valori. Perché sia chiaro: non chiedo alla legge di obbligare tutti all'omosessualità e all'eutanasia. Chiedo solo di lasciarci liberi di scegliere, e di lasciarci, nelle nostre scelte, dotati di pieni diritti.
No, ovvio: i diritti non sono un monolito inscalfibile. Ma mi risulta così complesso paragonare la situazione di un criminale a quella di un gay.
"Non possiamo prendere decisioni sulla base dei nostri principi. Badiamo ai fatti."
La mia frase, credo, sta in piedi benissimo. Di fronte al dubbio, a cosa è meglio affidarci? Alle nostre convinzioni? Bè, sono molte, spesso conflittuali. A chi dare retta? E allora affidiamoci alla pratica, ai dati empirici. Se un nero fosse stato veramente un essere inferiore, avrebbe certo mantenuto i suoi diritti fondamentali di essere vivente. Ma probabilmente sarebbe stato paragonato ad una persona incapace di intendere e di volere, e gli sarebbero state impedite molte azioni comuni. Se questa loro inferiorità fosse stata un'evidenza, un fatto dimostrabile empiricamente, mille convincimenti egualitari sarebbero stati inutili: perché avremmo dovuto scontrarci con una realtà fatta di milioni di persone, persino pericolose per gli altri.
Ora, per sentirci in diritto di togliere a migliaia e migliaia di coppie il diritto ad allevare un figlio, allo stesso modo chiedo di fondare le nostre leggi sull'evidenza dei fatti, e non su supposizioni.
E poi quale sarebbe il pericolo che questi bambini correrebbero? Riceverebbero un'educazione inadatta? Sarebbero pessimi adulti solo perché gay? Bene, è palese allora che il nostro stato si regge, tutt'oggi, dopo secoli di storia, sulla discriminazione. E ci sembra normale. Proprio come secoli fa ci sarebbe sembrata normale la schiavitù di gente ignorante ed arretrata. O come ci sembrava scontato relegare la donna a posizioni subordinate.

Ma un uomo che ne ha abbastanza di questa vita, e che proprio non ce la fa più, che colpa ha? E' persino eterosessuale magari!

P.S. scusa per la scelta errata della parola. Effettivamente fornicare c'entrava proprio nulla.
P.P.S. mille grazie per aver risposto alle mie domande sui testi sacri. Non mi sembra però che mai la bibbia escluda l'omosessualità dal disegno divino.

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giovedì, dicembre 14, 2006,19:22
Sono sempre quelle due frasi.
Infatti Marco, non c'è proprio da convincere nessuno. Forse anche per questo quelle due frasi giocevano lì, senza commento.
Però vorrei proporre una lettura diversa.
Non c'è dubbio che tu sia libero di ritenere persino aberranti le unioni omosessuali. Ma non è questo il punto, anche se è su questo che vorrei un secondo soffermarmi.

Siamo sicuri che stiamo parlando di mutazioni genetiche, di una pericolosa malattia, di una situazione contro natura? Non riesco ad esserne convinto. Con la profonda fiducia che tendo a nutrire nelle leggi naturali, penso anzi che probabilmente l'omosessualità sia perfettamente prevista. E poi, colma la mia ignoranza, in quale libro del testo sacro il disegno divino bolla come aberranti e non previste tali unioni?
E permettimi di aggiungere, infine, che sempre di più, tra gli animali, si riscontra questa condizione "innaturale". E dunque mi domando: è naturale ciò che la natura crea o è naturale ciò che l'uomo decide esserlo, in preda com'è alla sua mania di onnipotenza?

Dicevo, però, che il punto di vista dal quale osservo l'argomento è completamente diverso. Non mi interessa troppo decidere da che parte stare. Non mi interessa decidere di non leggere Penna e Pasolini perchè omosessuali. Mi interessa sapere ciò che pensano e scrivono. Per questo mi chiedo: è giusto che lo stato prenda decisioni aprioristiche, sulla base di tendenze sessuali?
Non ne sono affatto convinto, e basterebbe appellarmi alla costituzione, immagino, per chiudere il discorso:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Ma la costituzione lascia il tempo che trova, ahimè o per fortuna.

Il nostro è un mondo di costruzioni illusorie ed arbitrarie, di istituzioni artificiali. Lo stato non è opera della natura o di Dio. Le leggi su cui si fonda non lo sono. E non c'è nulla che ci sia proibito in natura. Parliamoci chiaro: chi ha deciso che Hitler era "cattivo"? E perchè? L'abbiamo deciso noi, condotti dai nostri sentimenti e dalla nostra innata tendenza alla conservazione della specie. Ma avremmo potuto optare per l'esatto opposto, trucidare gli ebrei e nessuno avrebbe potuto aprire bocca: perchè nessuno puo' aprire bocca se non noi.
Allo stesso modo potremmo ipotizzare che no, i neri non possono avere i nostri stessi diritti, e perchè mai? E i gay poi? Dio mio, non possono procreare e, diciamolo, a pensarli in certi atteggiamenti ci viene anche un po' di pelle d'oca.
Ma puo' lo stato pensare di queste cose? O dovrebbe piuttosto far sì che ogni cittadino possa compiere e subire ciò che qualsiasi altro cittadino ha già subito o compiuto?

Lo stato siamo noi. Lo stato è ciò che noi costruiamo partendo da un'idea e dunque imponiamo.
Siamo noi. Noi chi? Io, te e tutti gli eterosessuali? Bene, allora cerchiamo di chiarirla bene questa cosa, senza ipocrisie e leggi non dette. Con la chiarezza tutti i gay potrebbero decidere di espatriare, andarsene altrove e creare un proprio stato. Vien da sé che anche io cercherei una sistemazione migliore: mai starei in uno stato anti-liberale, incapace di dare a tutti gli stessi diritti.

Quanto dici è chiaro: "Un diritto è riconosciuto laddove ci siano dei presupposti. Io per esempio non godo in Italia dello status di rifugiato politico, e quindi non mi vedo riconosciuti queri diritti".
Ma possibile che la tua chiesa, fondata sulla parola di Cristo affermi quanto dici? Che parafrasato suona: un gay non può avere i miei diritti perché non fornica con una donna, e dunque non procrea.
Ma quindi -e so che è una domanda trita e ritrita: le coppie sterili devono subire un declassamento nella scala dei diritti? Se no: perché?

Per le adozioni poi, forse basterebbe un po' di ricerca empirica sulla prole allevata dalle coppie gay in America. Non possiamo prendere decisioni sulla base dei nostri principi. Badiamo ai fatti.
Rimango del parere che i fattori capaci di influire sulla crescita di un bambino sono talmente tanti -e primo fra tutti l'Amore- che forse ciò che i genitori fanno al letto è quasi ininfluente. Ma non aggiungo altro, perché non sapendo preferisco tacere.

"È difficile da mandare giù che lo stato sposi un universo di valori anziché un altro." Difficile, talvolta, è vero. Molto più facile se lo stato optasse per rimanere single: di non decidere per tutti, ma lasciare tutti liberi. Non sto chiedendo di legalizzare un omicidio, credo.

P.S. "Per questo possiamo passare giorni interi a discuterne, ma rimarremo sempre abbarbicati ciascuno vicino ai suoi principi."
Bene: passiamoli questi giorni interi!

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martedì, dicembre 12, 2006,19:48
Il Rumeno lingua ufficiale.
Ma in ballo ci sono anche l'albanese ed il bergamasco.
scritto da Andrea&Serena
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,17:34
Oxus...



...la griffe che fa strage di prezzi....

Per approfondimenti:
qui e, soprattutto, qui.
scritto da Andrea&Serena
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,15:15
Welby like Hitler.
"garantire la pace che ora nel mondo è sottoposta a numerosi pericoli e sfide costituite dalla violazione dei diritti umani, dalle disuguaglianze sociali e di genere, dal terrorismo, dal pericolo nucleare, dagli attentati alla vita con la fame, l'aborto, l'eutanasia, la sperimentazione sugli embrioni, il degrado ecologico"

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scritto da Andrea&Serena
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lunedì, dicembre 11, 2006,20:38
The flag of our father.
"Nessuno vuole discriminare le coppie di fatto o i gay. Ma deve essere chiaro che in nessun modo le coppie omosessuali possono essere parificate nella nostra legislazione alle famiglie".

"Sono contrario all'eutanasia: la vita non e' nella disponibilita' di un uomo".

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sabato, dicembre 09, 2006,15:43
Photoway, Momoemomo.
Carrellatina di foto.
Su photoway viste di Roma quando la mattina apre gli occhi. A partire da qui.


Su momoemomo, invece, c'è l'ultimo lavoro di Serena (anche qui e qui)


E c'è pure qualcosa d'altro. Tipo lei.

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scritto da Andrea&Serena
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,00:15
La mia prigione infame.
Mi vergogno di vivere in questo posto. In quest'orribile dittatura che ti getta in un angolo rantolante ed inerme fino ad ottenere ciò che vuole: la tua resa. Una resa che significa continuare a vivere.
Non arrenderti Piero.

"Dalla mia prigione infame, da questo corpo che - per etica, s'intende - mi sequestrano, mi tornano alla memoria le lettere inviate alla "politica" da un suo illustre, altro, "prigioniero": Aldo Moro. Pagine nobili e tragiche contro gli uomini di un potere che aveva deciso di condannarlo (anche lui per etica, naturalmente) a morte certa, anche lui ad una forma di tortura di Stato, feroce ed ottusa. Quelle pagine non potrei farle mie. Anche perché furono perfette, e lo restano. Un pensiero, ancora, un interrogativo, un dubbio: dove sono mai finiti per tanti "credenti" Corpo mistico e Comunione dei Santi?".

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scritto da Andrea&Serena
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,00:07
I fiori - Aldo Palazzeschi.
Nelle ormai leggendarie tre ore d'aria delle lezioni di letteratura italiana dell'esimio Leonelli, ho finalmente scoperto questa poesia qui sotto. Vi prego di leggerla: è una delle cose più esilaranti mai scritte o udite:

Non so perchè quella sera,
fossero i troppi profumi del banchetto...
irrequietezza della primavera...
un'indefinita pesantezza
mi gravava sul petto,
un vuoto infinito mi sentivo nel cuore...
ero stanco, avvilito, di malumore.
Non so perchè, io non avea mangiato,
e pure sentendomi sazio come un re
digiuno ero come un mendico,
chi sa perchè?
Non avvevo preso parte
alle allegre risate,
ai parlar consueti
degli amici gai o lieti,
tutto m'era sembrato sconcio,
tutto m'era parso osceno,
non per un senso vano di moralità,
che in me non c'è,
e nessuno s'era curato di me,
chi sa...
O la sconcezza era in me...
o c'era l'ultimo avanzo della purità.
M'era, chi sa perchè,
sembrata quella sera
terribilmente pesa
la gamba
che la buona vicina di destra
teneva sulla mia
fino dalla minestra.
E in fondo...
non era che una vecchia usanza,
vecchia quanto il mondo.
La vicina di sinistra,
chi sa perchè,
non mi aveva assestato che un colpetto
alla fine del pranzo, al caffè;
e ficcatomi in bocca mezzo confetto
s'era voltata in là,
quasi volendo dire:
"ah!, ci sei anche te".

Quando tutti si furno alzati,
e si furono sparpagliati
negli angoli, pei vani delle finestre,
sui divani
di qualche romito salottino,
io, non visto, scivolai nel giardino
per prendere un pò d'aria.
E subito mi parve d' essere liberato,
la freschezza dell' aria
irruppe nel mio petto
risolutamente,
e il mio petto si sentì sollevato
dalla vaga e ignota pena
dopo i molti profumi della cena.
Bella sera luminosa!
Fresca, di primavera.
Pura e serena.
Milioni di stelle
sembravano sorridere amorose
dal firmamento
quasi un'immane cupola d'argento.
Come mi sentivo contento!
Ampie, robuste piante
dall'ombre generose,
sotto voi passeggiare,
sotto la vostra sana protezione
obliare,
ritrovare i nostri pensieri più cari,
sognare casti ideali,
sperare, sperare,
dimenticare tutti i mali del mondo,
degli uomini,
peccati e debolezze, miserie, viltà,
tutte le nefandezze;
tra voi fiori sorridere,
tra i vostri profumi soavi,
angelica carezza di frescura,
esseri pura della natura.
Oh! com'è bello
sentirsi libero cittadino
solo,
nel cuore di un giardino.
-Zz...Zz
-Che c' è?
-Zz...Zz...
-Chi è?
M' avvicinai donde veniva il segnale,
all' angolo del viale
una rosa voluminosa
si spampanava sulle spalle
in maniera scandalosa il décolleté.
-Non dico mica a te.
Fo cenno a quel gruppo di bocciuoli
che son sulla spalliera,
ma non vale la pena.
Magri affari stasera,
questi bravi figliuoli
non sono in vena.
-Ma tu chi sei? Che fai?
-Bella, sono una rosa,
non m'hai ancora veduta?
Sono una rosa e faccio la prostituta.
-Te?
-Io, sì, che male c'è?
-Una rosa!
-Una rosa, perchè?
All'angolo del viale
aspetto per guadagnarmi il pane,
fo qualcosa di male?
-Oh!
-Che diavolo ti piglia?
Credi che sien migliori,
i fiori,
in seno alla famiglia?
Voltati, dietro a te,
lo vedi quel cespuglio
di quattro personcine,
due grandi e due bambine?
Due rose e due bocciuoli?
Sono il padre, la madre, coi figlioli.
Se la intendono...e bene,
tra fratello e sorella,
il padre se la fa colla figliola,
la madre col figliolo...
Che cara famigliola!
E' ancor miglior partito
farsi pagar l'amore
a ore,
che farsi maltrattare
da un porco di marito.
Quell'oca dell'ortensia,
senza nessun costrutto,
fa sì finir tutto
da quel coglione del girasole.
Vedi quei due garofani
al canto della strada?
Come sono eleganti!
Campano alle spalle delle loro amanti
che fanno la puttana
come me.
-Oh! Oh!
-Oh! ciel che casi strani,
due garofani ruffiani.
E lo vedi quel giglio,
lì, al ceppo di quel tiglio?
Che arietta ingenua e casta!
Ah! Ah! Lo vedi? E' un pederasta.
-No! No! Non più! Basta
-Mio caro, e ci posso far qualcosa
io,
se il giglio è pederasta,
se puttana è la rosa?
-Anche voi!
-Che maraviglia!
Lesbica è la vaniglia.
E il narciso, quello specchio di candore,
si masturba quando è in petto alle signore.
-Anche voi!
Candidi, azzurri, rosei,
vellutati, profumati fiori...
-E la violaciocca,
fa certi lavoretti con la bocca...
-Nell'ora sì fugace che v'è data...
-E la medesima violetta,
beghina d'ogni fiore?
fa lunghe processioni di devozione
al Signore,
poi... all'ombra dell'erbetta,
vedessi cosa mostra al ciclamino...
povero lilli,
è la più gran vergogna
corrompere un bambino
-misero pasto delle passioni.
Levai la testa al cielo
per trovare un respiro,
mi sembrò dalle stelle pungermi
malefici bisbigli,
e il firmamento mi cadesse addosso
come coltre di spilli.
Prono mi gettai sulla terra
bussando con tutto il corpo affranto:
-Basta! Basta!
Ho paura.
Dio,
abbi pietà dell' ultimo tuo figlio.
Aprimi un nascondiglio
fuori della natura!

Aldo Palazzeschi (Firenze, 2 febbraio 1885 – Roma, 17 agosto 1974)

P.S. nella foto una rosa non troppo meretrice.

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giovedì, dicembre 07, 2006,13:17
Darfur in caduta libera.
Il Darfur va sempre peggio. Lo dicono gli stessi responsabili ONU, ma poi nulla di concreto succede, milioni di persone morte o scappate. Ormai le nazioni coinvolte nel conflitto sono tre: oltre al Sudan, anche Ciad e Repubblica centroafricana, dove operano gli stessi gruppi mercenari, armati da Al Qaeda e intenzionati a mettere le mani sulle miniere di uranio e sui giacimenti di petrolio.
Ora "la situazione è in caduta libera", e sei milioni di persone sono a rischio. Naturalmente Napolitano, Parisi, D'Alema, Diliberto, Prodi non parlano di urgenza, non chiedono "Conferenze internazionali di pace" e -udite! udite!- non si sognano nemmeno di mandare "truppe internazionali di interposizione e di pace", come nel Libano. Ipocrisia come faccia politicamente corretta della violenza.
Continua a leggere su La Pulce di Voltaire.

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scritto da Andrea&Serena
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mercoledì, dicembre 06, 2006,09:29
P2.
Scopro il blog di Marcello Pera, e vi trovo ampio spazio dedicato alla P2, con trascrizioni di "Licio Gelli - Parola di Venerabile". (UPDATE: no, non credo sia Pera)
Colpì, al momento della divulgazione degli elenchi, la presenza nella P2 di personaggi come Claudio Villa o Alighiero Noschese. Perché li aveva voluti nella loggia?
Perché era importante avere rappresentanti di ogni settore, quindi anche del mondo dello spettacolo. Specie in anni in cui quel mondo era in buona parte vicino alla sinistra. Erano entrambi persone che stimavo molto, e a cui mi sentivo legato da sincero affetto. Claudio Villa era venuto a cercarmi perché al corrente dei miei buoni contatti in ambiente vaticano. Aveva bisogno di avere l’annullamento del matrimonio dalla Sacra Rota; ottenere un divorzio, ai tempi, era tutt’altro che facile. «Dipende tutto dal cardinale Ottaviani, capo del Sant’Uffizio», mi disse. Erano le 20.30. Chiamai il cardinale Ottaviani, mia vecchia conoscenza, anche lui uomo di destra; la sua governante, Pina, ci disse di passare immediatamente da lui, ci avrebbe aspettato a casa, a Trastevere, quella sera stessa. Andammo, prendemmo un caffè e in effetti la questione fu risolta. In seguito provvedemmo all’iniziazione di Villa.
scritto da Andrea&Serena
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,09:18
Trasporti.
Non ne sono sicuro, ma credo di essere un pessimo lettore. O per lo meno un orribile critico.
MI accorgo solo ora che accendendo un libro e tutto il mondo che si porta appresso, vengo trasportato esattamente dove vuole l'autore. Io salgo sulla barca e non mi oppongo alla di strade anche moralmente tortuose.
Immagino solo così di poter spiegare l'Amore per Micol ed il rispetto per Gatsby.
Conclusione: evitate di regalarmi libri di Bruno Vespa.
scritto da Andrea&Serena
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,09:11
Le via da seguire.
Non ho tanto idea di chi sia veramente Guzzanti. Figurarsi che solo in questi giorni scopro la sua conduzione di "Chi l'ha visto" ed il suo essere tra i fondatori di Repubblica. Per me, prima, era solo un caciarone e padre di figli assai diversi da lui. Una copia magra di Ferrara, che è persino (nei modi) più moderato di lui.
Non essendo un assiduo lettore (mea culpa) de Il Giornale, supponevo persino che ormai si occupasse del senato e non più di giornalismo. Figurarsi quindi se dopo queste ammissioni azzardo un parere sulla vicenda. Mi litimito a riportare, consegnando (come è ovvio e come dovrebbe essere) alla magistratura il compito di appurare i fatti.
Come giustamente scrive Paolo sul suo "La Pulce di Voltaire:
Non intendo difendere Scaramella, Guzzanti etc, pur restando fermo nella richiesta di indagare sulle relazioni tra sinistra e URSS, con una Commissione indipendente.
E poi un appunto, che non è comunque una presa di posizione, ma una domanda che rivolgerei a D'Avanzo e Bonini. La esplicito citando il senatore Guzzanti (ricordo che le intercettazioni sono qui e qui).
il punto è che in quelle intercettazioni non c’è altro che l’invito, anche brutale, ad un collaboratore a produrre informazioni autentiche, vere e sostenibili e non bufale. Dover sarebbe il reato? Dove la mia vergogna?
scritto da Andrea&Serena
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martedì, dicembre 05, 2006,22:30
Il Caos Mitrokhin - Capitolo I.
Capitolo I – ll Dossier Mitrokhin

Vasili Nikitich Mitrokhin è un ex archivista del KGB. A lui si deve il dossier Mitrokhin, che risiede in Inghilterra ma tanto fa parlare in Italia: 645 schede redatte dal servizio segreto inglese sulla base delle note manoscritte di Vasili, che si prese la briga e di certo il gusto di copiare documenti segreti dell’agenzia di sicurezza sovietica. Al SISMI ne vengono consegnate 261. E non sono pieni di disegni e pupazzetti buffi. Si parla dell’individuazione l'individuazione e l’installazione di dispostivi speciali in nascondigli vicini agli obiettivi; del procacciamento di esemplari di uniformi militari italiane, gradi, kit da cucito, con l'evidente scopo di riprodurli per fini di spionaggio; della creazione di gruppi di sabotaggio; l'attivazione di operazioni speciali in tempo di pace contro due o tre obiettivi principali dell'avversario; dell'utilizzazione degli immobili di agenti del KGB come nascondigli di apparecchiature di grosse dimensioni.
E poi si fanno nomi e cognomi: diplomatici, ufficiali della marina, funzionari al ministero degli esteri, Sandri Viola, Giuliani Zincone e Armandi Cossutta. Ce n’è per tutti i gusti, ma diciamolo, soprattutto per i mangia comunisti.

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scritto da Andrea&Serena
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,22:25
Il Caos Mitrokhin - Premessa.
Premessa – Aldo Moro

Sembra essere uno dei pochi avvenimenti riguardo i quali sono tutti d’accordo: c’è qualcosa sotto. Destra, sinistra e compagnia cantante formano però un coro eterogeneo: è stata la CIA, che voleva evitare l’approdo al governo dei comunisti; è stata la P2, che non vedeva affatto di buon occhio i comunisti (vedi gli strali di Berlusconi); E’ stato il KGB, del quale le Brigate Rosse erano il braccio armato italiano, e con il quale l’attuale primo ministro Romano Prodi era in contatto (Via Gradoli…). Quest’ultima tesi è sostenuta dall’ex presidente della commissione Mitrokhin, Paolo Guzzanti, che fonda le sue tesi su quattro anni di indagini parlamentari.
Con tutte le ipotesi che sono state diffuse in questi trent’anni, nenche ascoltando per 4 giorni di fila Giorgio Gaber riesce a diminuire la pietà per un uomo che, ovunque si girasse, aveva solo nemici di fronte a se.

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scritto da Andrea&Serena
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,21:59
Il Caos Mitrokhin - Sommario.
Sommario

Premessa - Aldo Moro
Capitolo Ill Dossier Mitrokhin
Capitolo II - La commissione Parlamentare
Capitolo III - Fatti strambi non collegati tra loro

I Protagonisti

Mitrokhin: archivista del KGB;
Paolo Guzzanti: imitatore, padre di imitatori ma soprattutto ex PSI, senatore e fondatore di Forza Italia e presidente della commissione Mitrokhin;
Mario Scaramella: informatore della commissione Mitrokhin. Attualmente cincischia tra la vita e la morte, anch'egli avvelenato (come sotto);
Alexandr Livtinenko: ex spia del Kgb, informatore di Anna politkovskaja (uccisa da misterioso assassino). Morto ammazzato dal Polonio-210;
Silvio Berlusconi: nei panni del protagonista che non compare mai in scena: secondo le accuse di Repubblica è lui il regista occulta del lavoro di Guzzanti;
Euvgenij Limarev: E' l'uomo chiave delle accuse di Repubblica.
(questo post potrebbe essere sottoposto ad aggiornamenti)
scritto da Andrea&Serena
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,17:30
Kiwi.

Delizioso.
scritto da Andrea&Serena
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domenica, dicembre 03, 2006,18:16
Il Caos Mitrokhin #3.
Leggendo l'editoriale di Barbara Spi nelli di quest'oggi, non posso che notare due pesi e due misure. Con Putin il tono è questo:
Perché Putin è capace di misfatti smisurati ­ lo ha dimostrato in Cecenia, nei rapporti con l’informazione, nel potere dato all’ex Kgb ­ ma ora che sta per cedere il comando potrebbe anche esser vittima dei poteri canaglia da lui stesso insediati.
Una condanna, giustamente, irrevocabile. Per Prodi invece:
Il versante italiano dello scandalo del polonio narra la storia del candidato alla successione di Palazzo Chigi e del modo biecamente irato, violento, con cui Silvio Berlusconi ha vissuto quel che sempre gli è apparso un evento intollerabile: la propria possibile sconfitta, la propria uscita da Palazzo Chigi.
E continuando a leggere è chiaro che dubbi non ce ne sono: assoluzione a 360°. Ma non voglio certo dire che stia sbagliando. Mi chiedo solo come sia giunta in possesso di tante certezze. Perchè se per quanto riguarda Putin la scelta di campo è facile e facilitata -anche- dal lavoro di gente come Livtinenko (tra le fonti della Politkovskaja), su Prodi a farla da padrona, immagino, sia il caro vecchio common sense. Ma sarà poi tanto buono, questo buonsenso? C'è un indizio che va seguito, e tutto questo amba radam potrebbe persino servire (a meno che tutti i giornalisti non abbiano le certezze della Spinelli, e quindi non so bene chi mai potrà indagare): è il 1978, Aldo Moro è nelle mani delle BR. Prodi suggerisce di cercare a Gradoli, un paese nel viterbese. Tentativo fallito. Solo dopo si saprà che il covo doveva essere cercato in Via Gradoli, a Roma. Come sapeva di Gradoli Prodi? Grazie ad una seduta spiritica tenuta a Bologna in compagnia di Mario Baldassarri e Alberto Clò.
Che Barbara Spinelli creda pure alla seduta, io mi tengo i miei dubbi.

Quello che segue è il resoconto che di quel 2 Aprile 1978 fa Giovanni Pellegrino (presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi):
Nel primo pomeriggio di quel giorno, essendosi guastato il tempo e minacciando pioggia, il professor Clò lanciò l'idea di ingannare il tempo facendo il gioco del piattino. Quindi furono vergate su un foglio di carta le 21 lettere dell'alfabeto e ogni partecipante pose un dito sul piattino che cominciò a spostarsi sul foglio di carta descrivendo una serie di parole a volte incomprensibili, ma in base al racconto dei partecipanti anche parole che essi ricordano molto chiaramente: Viterbo, Bolsena e Gradoli, più alcuni numeri ai quali non venne data importanza. Secondo le dichiarazioni dei partecipanti la seduta si svolse in un'atmosfera ludica, amicale, con molte interruzioni, dovute anche alla presenza di cinque bambini; come qualcosa che i partecipanti non prendevano molto sul serio.

Se siete interessati questa è la trascrizione dell'interrogazione di Baldassari. Questa quelle di Clo.
scritto da Andrea&Serena
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,12:24
Italian Blogs for Darfur.
"E' on-line la nuova veste grafica del sito di IB4D,
http://www.savetherabbit.net/darfur
Il sito è stato realizzato da Marco (www.dreamarco.it) studente di ingegneria, esperto di webdesign. La speranza è che passando dal sito, qualcuno in più si fermi per firmare, rassicurato dal bell'aspetto del sito! :)
Come già sapete, una prima versione del sito di Marco era stata cancellata perchè l'ONG proprietaria ci aveva negato l'uso anche parziale delle foto...
per inciso, le aut. per le foto non sono arrivate neanche questa volta, ma credo sia solo questione di tempo. Come scritto nel loro sito, le foto sono pubbliche..ahemm...
Buona domenica,
Mauro"


Oltre a questa buona notizia, ne cito altre: hanno firmato i Subsonica, Cesare Cremonini, Daniele Capezzone e Caparezza.


Diciotto vignettisti italiani, inoltre, hanno regalato una vignetta la movimento...si vede?
Guardate le altre...
scritto da Andrea&Serena
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,12:10
Il Caos Mitrokhin #2.
Attorno al "Caos Mitrokhin" ci sono molte più cose di quante Repubblica stia dicendo. Il quotidiano di Scalfari continua nel suo tentativo di gettare fango su Guzzanti, sperando che gli schizzi colpiscano Berlusconi. Ma, oltre al fatto che il Silvio è talmente "più oltre" di tutti che mai uno schizzo lo raggiungerà (e te pare...), il problema -grave- è che questa mega inchiesta punta la luce su un fiumiciattolo esiguo di quello che è in realtà un oceano.
L'omertà di Repubblica è preoccupantissima, e non puo' non far pensar male.

Repubblica fa bene, certo, ad indagare sui presunti illeciti di Guzzanti, anche se con modi discutibili. Ma sbaglia, a tacere di tutto il resto. Ed è un “tutto” grande come il mondo, che tocca l’omicidio Moro, i collegamenti tra Al Qaida e i servizi federali russi, che smaschera la democrazia Putiniana. Molto più complesso, mi permetto di dire, del ragionamento degli uomini di Scalfari, che continua –anche ora- ad essere: Berlusconi è un criminale.

Le Guerre Civili e La Pulce di Voltaire stanno coprendo gli avvenimenti come meglio non potrebbero. Ed hanno citato un video, in cui il deputato britannico Batten invoca un'inchiesta sul nostro Primo Ministro. Ve lo consiglio, ovviamente.
scritto da Andrea&Serena
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,09:49
Songs Of The Month #2.
Sempre lì, sotto gli occhi di Miles Davis, nella colonna di sinistra, continua Song of the Day, secondo mese. Ogni giorno (more or less) una canzone ed un link. Ogni mese il riassunto. In rosso i link da click obbligatorio. In verde le canzone da ascolto dovuto. Tra parentesi il suggeritore (quando non c'è sono io...cioè quasi sempre). Chi vuole suggerire...

1 Novembre: bachelorette (Bjork) red
2 Novembre: Pezzi di Vetro (F. De Gregori) green
3 Novembre: Cosa vuoi che sia (Ligabue, by Serena)

4 Novembre: I'm not like everybody else (The Kinks, by Quadrophenico) green
5 Novembre: Can't stand me now (The Libertines, by Quadrophenico)
7 Novembre: Blunotte (C. Consoli, by Serena) green

8Novembre: While My Guitar Gently Weeps (The Beatles, by Quadrophenico)
9 Novembre: Onan (Verdena, by Quadrophenico)
10 Novembre: Poor Little Rich Boy (Regina Spector)

11Novembre: Ritornerai (Bruno Lauzi)
12 Novembre: Poeta (Bruno Lauzi)
13 Novembre: Menica Menica (Bruno Lauzi)

14Novembre: Vanity fair (P. Mc Cartney)
15 Novembre English Tea (P. Mc Cartney) green
16 Novembre: La Guerra di Piero (F. De Andre') green

17 Novembre: Peppino (A. Venditti, by Tottoi)
18 Novembre: Anime Salve (F. De Andre', by Marco) green
19 Novembre: Sail Away (D. Gray)

20 Novembre: Around Midnight (T. Monk)
21 Novembre: Hourglass (K. Jarrett) green
22 Novembre: Country honk (Rolling Stones)

23 Novembre: If I Was Your Woman (A.Keys)
24 Novembre: Verranno a chiederti del nostro Amore (F. De Andre')
25 Novembre: Diamante (Zucchero)

26 Novembre: Via da questo mare (S. Cammariere)
27 Novembre: Tutto quello che un uomo (S. Cammariere)
28 Novembre: Sorella mia (S. Cammariere)

29 Novembre: Non mi lasciare qui (S. Cammariere) green
30 Novembre: We Won't Need Legs To Stand (S. Stevens) green
sabato, dicembre 02, 2006,10:05
Il Caos Mitrokhin.
"Che schifo, caro Mario, quei manigoldi che ci linciano e che fabbricano inesistenti servizi segreti alle mie dipendenze. Hanno fabbricato una notizia, usando una fonte mercenaria. Non l’hanno controllata, perché sarebbe caduta la fabbricazione. E cercano ora di ballare sui nostri nomi e la nostra onorabilità. Mentono sapendo di mentire, si fanno coraggio in branco come i piccoli predatori. Sono poveri mostri: distruggono le immagini degli esseri umani come il Polonio distrugge il corpo, speriamo non il tuo."

"Insieme, ricordi?, decidemmo di non procedere con le accuse di Litvinenko a personaggi italiani, perché non avevano riscontro. Insieme decidemmo di non mandarle avanti, per rispetto degli altri. Per fare un lavoro pulito. E’ vero, io ti ho chiesto di vedere se c’era qualcosa su Romano Prodi perché io non credo agli spiriti, non credo ai piattini che ballano e che scrivono e non credo che un attempato Primo Ministro possa impunemente pensare di passare per Harry Potter. E perché avevo trovato le prove del fatto che i brigatisti erano connessi al Kgb, via Carlos e Stasi. Dunque il delitto Moro non è quel che sembra, ed Henry Potter va liberato dal suo incantesimo e deve dirci come faceva a sapere l’indirizzo dei rapitori. Per questo ti ho detto di indagare e l’hai fatto, perché te l’ho detto io e io te l’ho detto legge alla mano."
Riguardo questo caos Mitrokhin: sto tentando di capire. La prima impressione è che non sia
proprio grandissimo giornalismo spiattellare conversazioni private tra le pagine d'un giornale. Soprattutto in questo caso. Era un presidente di commissione, il Guzzanti, ma non vedo perchè non potesse commentare a modo suo.
Lo sappiamo tutti: nelle conversazioni private ne escono di cose censurabili. Ed un senatore è fatto della stessa nostra pasta. Avrei trattato la cosa con più calma perchè Guzzanti poteva persino essere animato dal sincerissimo desiderio di smascherare una sinistra torbida. Possiamo dargli torto?
Bo.
UPDATE: iniziano a bruciarmi gli occhi e molte altre cose. Muore un tipo col Polonio, un'altro sta lì lì. E sullo sfondo l'uccisione di Aldo Moro. Uccisione assolutamente inevitabile, se ci pensate bene: era inviso alla CIA (che sapeva dove fosse incarcerato ma si tappò la bocca perchè un governo di comunisti proprio non lo voleva); era inviso alla P2 (Andreotti bloccò Dalla Chiesa, perchè questi altrimenti avrebbe liberato Moro. E lo bloccò in nome di una loggia massonica. Poi Dalla chiesa muore, ucciso dalla mafia. E Andreotti è incontrovertibilmente mafioso. E poi muore anche Pecorelli, che sembra sapesse tutto); era inviso al KGB (e Prodi ricevette l'informazione "Gradoli" da un agente del servizio Russo, non da una seduta spiritica. Quindi mentì, e continua a mentire. Ma è ormai smascherato da Guzzanti, da Scaramella e dall'ormai deceduto Litvinenko).
Capite voi che casino? Mille piste, alcuna certezza. E in tutto questo Repubblica che smuove le acque, e le fa ancora più oscure. Di fango ne sta gettando a valanghe, e magari poi avrà anche ragione. Ma non cita neanche di striscio il contorno, ben più grande e preoccupante.
Le Brigate rosse erano o no un braccio armato del Kgb? Si può dire oggi che la risposta è un sì definitivo. Altro che serial killer idealisti: il loro gruppo di comando faceva parte di una struttura operativa guidata dai servizi sovietici che affidavano la pianificazione del terrorismo alla Stasi tedesca cui spettava il compito di smistare le richieste ad agenzie di fiducia: dai Lupi grigi turchi alla banda di Ilich Ramirez Sanchez, più noto come Carlos, detta Separat nella Germania comunista, la Raf tedesca, Action directe francese e le Brigate rosse italiane.
continua su Archivio '900
Approfondimenti
Otto e mezzo - Storie di Spie (video).
Radio Radicale - Intervista a Paolo Guzzanti (audio)
scritto da Andrea&Serena
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venerdì, dicembre 01, 2006,16:58
Quisquìlie.
Così ci avviammo verso la morte nel crepuscolo rinfrescante.
Nick Carraway
seconda puntata (leggi la prima)
scritto da Andrea&Serena
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,14:26
La vita.

La vita…è ricordarsi di un risveglio
triste in un treno all’alba: aver veduto
fuori la luce incerta: aver sentito
nel corpo rotto la malinconia
vergine e aspra nell’aria pungente.

Ma ricordarsi la liberazione
improvvisa è più dolce: a me vicino
un marinaio giovane: l’azzurro
e il bianco della sua divisa, e fuori
un mare tutto fresco di colore.

Sandro Penna

...che risvegli quelli. Su vagoni sgangherati, in posizioni disperate. Con le ossa a frantumarsi contro gli angoli innocenti. E poi guardarsi attorno e vedere la nebbia, le neve e il sole, la persona che ami, la gente cui vuoi bene...
P.S. Certo beccarsi 15 anni di scuola per poi trovare un solo professore come Leonelli e per sole tre ore a settimana di letteratura italiana...insomma, credo si potrebbe fare di meglio.

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scritto da Andrea&Serena
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,13:26
9/11.
Vivendo in questo mondo (ed avendo poche possibilità di compiere viaggi interspaziali per espatriare nonchè credendo poco in una vita dopo la morte) avrete forse avuto voglia di approfondire i temi legati al 9/11. Complotto o tesi ufficiale? Due possibilità si profiilano nette all’orizzonte: scegliere per partito preso, per biasimevoli motivazioni idelogiche; oppure spulciare tutti i documenti. E visto che, oltretutto, c’è già qualcuno che l’ha fatto, direi che la seconda possibilità è quella da preferire.
Iniziate così. Scaricate Inganno Globale, film-inchiesta di Massimo Mazzucco, su
http://urlin.it/1208.
Poi passate a queste pagine
http://www.attivissimo.net realizzate da Paolo Attivissmo e dai suoi collaboratori, che smontano punto per punto tutti i presupposti alla base delle teorie alternative. Finito qui? No. Tornate su dove eravate prima (luogocomune.net) e leggete come qui vengono ribaltate le affermazioni di Attivissimo e come Attivissimo ribalti I ribaltamenti.
Ho scelto due fonti sbagliate ed infantili? Non credo, sono le migliori e più auterovoli in Italia. Se n’è accorto, seppure assai in ritardo, anche Enrico Mentana per realizzare alcune puntate del suo Matrix.
Il problema è che in questo, come in altri campi, sarà difficile, se non impossibile assestare la verità attorno ad un nocciolo stabile e resistente di punti universalmente accettati.
Non sapremo mai tutto quello che si cela dietro l'11 Settembre. Probabilmente la verità è sepolta a ground zero, e lì rimarrà forse per sempre. Nella migliore delle ipotesi per decenni. Fino a quando un presidente disinteressato (o interessato chissà a cosa) non ammetterà un nuovo "Progetto Fubelt" (è il nome in codice per le operazioni segrete della CIA, volute dal presidente Nixon, volte a minare il governo, democraticamente eletto, di Salvador Allende e a organizzare un colpo militare in Cile. Insomma, che Pinochet abbia ucciso e torturato migliaia di persone a causa delle scelte imperialistiche statunitensi è storia oramai stra-nota).
Tutti i dubbi sul 9/11, dimostrati attraverso le tesi volte a dimostrare il complotto, possono essere sovvertiti e trasformati nelle certezze della versione ufficiale. Tanta gente in buona fede pronta a ringhiare in cerca della verità nascosta fa bene alla democrazia. Ma probabilmente non porterà –sono passati cinque anni e milioni di dollari sono stati spesi- a nulla di eclatante.
Per quanto ne sappiamo, cinque anni fa l’amministrazione Repubblicana si macchiò di un unica colpa (peraltro ereditata dalle precedenti): l’incopetenza.
Un’amministrazione capace avrebbe difeso meglio il proprio paese da qualsiasi tipo di attacco. E magari reso efficienti le comunicazioni tra FAA e NORAD, così da rendere possibile un’efficace risposta aerea. Inoltre per gli analisti più attenti il pericolo islamico era già cosa chiara. Ecco: probabilmente qualche analista attento farebbe comodo in un governo…
Questa è la colpa del governo repubblicano: non difese il proprio territorio, pur potendo disporre della più grande potenza militare del mondo e forse della storia.
In questa nostra epoca di Prima Guerra Globale il primo passo per non soccombere è munirsi di leader capaci. Esatto: il nostro futuro è nero.
P.S. ho raccolto tutte le domande poste nel video di Mazzucco. Presto le pubblicherò, tentando di abbinare ad esse tutte le risposte dei documenti di Attivissimo. Se non sbaglio in giro non c'è nulla di simile, magari servirà a qualcuno.
scritto da Andrea&Serena
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,12:14
Morire oggi.
Doveste morire oggi, quale messaggio vorreste lasciare al domani?
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