lunedì, aprile 24, 2006,08:32
Andreotti, Bertinotti e l'Italia a testa in giù.
Rovesciare gli avvenimenti. E vivere i significanti capovolti. Non accade solo in Italia, però noi sappiamo dare prove esemplari di come il mondo, talvolta, si diverta a perdere ragionevolezza.
BERTINOTTI FAUSTO. Il mio voto mai l'ha avuto. Mai l'avrà. Però mi tocca difenderlo.
"Mediaset deve dimagrire". Frase semplice, non ricordo se sono le sue testuali parole, ma il senso era questa. Mediaset deve dimagrire nelle reti e nella pubblicità.
"COMUNISTA LIBERTICIDA!". Commento scontato, ma la cdl ha mai detto qualcosa di diverso? Anomalia -follia, è più adatto: persino Rizzo, Comunisti Italiani, si è scandalizzato per le suddette parole.
Oddio. Vacillo. Su problema italiano dell'assetto televisivo si è pronunciata sessant'anni fa la costituzione. Poi, dall'arrivo delle reti private ad oggi, più volte la corte costituzionale ha ribadito: a mediaset 2 reti, da Rai3 via la pubblicità. L'unico modo, vista la pubblicità dell'etere e la limitatezza delle frequenze, per garantire il pluralismo televisivo. Nulla di bolscevico. L'unico modo, concreto, per garantire che altri imprenditori possano entrare nel mercato televisivo. Un singulto liberalista, direi. E invece tutti contro Bertinotti.
Carissimi amici, sono anni che la legge è chiara: Berlsuconi è un pirata televisivo. Rai3 deve abbandonare la risorsa pubblicitaria. Semplice.
Semplice..peccato che sistematicamente tutti i politici questo l'abbiano ignorato. Craxi, Mammì, Maccanico, Gasparri. Tutti a fare -consapevolmente- leggi incostituzionali. Ma perchè?

ANDREOTTI GIULIO. Il mondo a testa in giù, insomma. Bertinotti distrutto per una frase quasi ovvia. E quest'uomo qua su? Dio mio, guai a voi a pensar male! Quest'uomo qui è un padre della patria. Un umile ottantennte che che pretende la presidenza del senato. Un grande politico a cui tutti devono guardare con rispetto.
Ok. Siamo senza speranze. Leggete da voi.
La Corte di Cassazione il 15 ottobre 2004 confermò la sentenza di appello. Nella motivazione si legge (a pagina 211):
«Quindi la sentenza impugnata, al di là delle sue affermazioni teoriche, ha ravvisato la partecipazione nel reato associativo non nei termini riduttivi di una mera disponibilità, ma in quelli più ampi e giuridicamente significativi di una concreta collabor
azione»
.
Associativo a cosa? MAFIA.


scritto da Andrea&Serena



1 Commenti:


  • Alle 25 aprile, 2006 10:08, Anonymous Anonimo

    anch'io non l'ho votato ma visto come stiamo andando penso che la prossima volta potrei anche votarlo xchè in Italia non c'è più un centro ma soprattutto c'è una parte di sinistra che diventa sempre più incomprensibile e incoerente
    io ho sentito tutta la mezz'ora di intervista e l'unica cosa che ho condiviso è stata proprio la sua dichiarazione su mediaset !!!
    x il resto è storia comune: si arrestano i "mafiosi" dopo 40 anni ( tutta da ridere la storia che viveva mangiando formaggio e insalata!!!)...ma le connivenze politiche vengono premiate in parlamento e li si santifica con l'onore e tutto quanto segue ...
    c'è da vergognarsi xchè si è veramente toccato il fondo
    1 saluto erica

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