sabato, novembre 25, 2006,10:02
Le cose + serie della giornata.
I Comunisti Italiani accusano Libero di spionaggio. Su questo numero di Rinascita una relazione di Diliberto Oliviero c'è. Bella grossa pure. Libero sostiene che la loro fonte sia, molto semplicemente, quella. Purtroppo fare un confronto m'è impossibile: il sito di Libero è fermo alla preistoria, e nè ha un archivio nè...fa leggere gli articoli. Quindi chi avesse la copia giusta faccia un fischio: risparmiamo lavoro al giudice.
Preso atto che viviamo in un affascinantissimo paese che passa il proprio tempo a difendersi da golpe e tentativi di spionaggio tesi a sovvertire l'ordine istituzionale (e magari prendendo atto che in certi paesi sono cose che succedono veramente), e prendendo infine atto che credo di aver difeso quell'imbecille di Feltri Vittorio, passiamo in breve alla rassegna delle "cose + serie della giornata".
Nessuno ha ancora risposto alla mia domanda: come fa la Chiabotto a condurre con quella cavolo di voce?
C'è anche da domandarsi come possa la Ventura, con una presenza scenica simile a quella di una scimmietta in gabbia (incapace di guardare la telecamera, ad esempio) ad essere la conduttrice di spicco della televisione italiana.
E poi: ma solo io provo ilarità alcuna quando ascolto Striscia la Notizia? Cioè: si ok, i video di paperissima quando li mandano suscitano comunque singulti di riso sopra la media. Ma quando la parola spetta ai conduttori...diobòn....(e paperissima? Ma veramente fanno ridere qualcuno Scotti-Hunziker?).
Passiamo brevemente alle pubblicità: l'Autieri ha un tasso di credibilità canora prossimo allo zero: innaturale fino all'inverosimile, o sbaglio? Quindi quella cosa orrenda dei Mon Cheri al momento vince la palma di pubblicità peggiore. Invece sono tra i pochi fans della simpatica canzoncina "Pa-Pa-Pa-Pa-Parmigiano Re-Re-Re-Re-Re-Re-Reggiano".
Infine: già 12 puntate sul 9/11 lasciavano sospettare due cose:
a- Mentana non sa più che inventarsi;
b- non gli riusciva di farne una buona piuttosto che 12 mediocri.
Ora sono passati alle tv private. In studio grandi ospiti: Merolone tra tutti. E stanno alla frutta: è l'unica cosa che mi viene in mente quando vedo Mentana che parla seriamente -seriamente- col Mago Otelma...
E poi, proprio per concludere, fatemi pubblicare per intero questo post, di Roberto Moroni.

A pagina 67 dell’interessante Pornonazi di Thor Kunkel, romanzo ambientato nella Germania del 1941, l’attricetta hard Heidi snocciola quasi per caso uno dei motti più fulminanti rinvenibili nella tradizione letteraria europea: “Nessun cazzo è duro come la vita.”
scritto da Andrea&Serena



1 Commenti:


  • Alle 29 novembre, 2006 21:19, Anonymous Anonimo

    mi era sfuggita questa tua riflessione sulla Tv
    molto divertente, ma ti sei mai chiesto chi frequentano la notte le due televisive che tu nomini qui sopra? sai che ci sono anche le raccomandate ?
    un saluto erica

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