giovedì, febbraio 16, 2006,19:59
Il leader dei maoisti intervistato dalla BBC.

Riporto alcuni frasi di Prachanda. Fanno parte di un intervista rilasciata alla BBC (qui la versione video completa), tradotta in parte ieri sul Corriere della Sera.
"Mi dispiace molto per le perdite civili. Ma non è nostra la responsabilità di tutto questo spargimento di sangue. La colpa è interamente del Re Gyanendra e della sua cricca feudale. Non hanno accettato le nostre richieste quando sedevamo pacificamente in Parlamento. Al contrario hanno iniziato una brutale repressione. Il popolo aveva il diritto di difendersi."
"Entro cinque anni il Nepal si trasformerà in una nazione meravigliosa, pacifica e progressista. Sarà una repubblica, anche se siamo disposti ad accettare che sia un referendum a determinare la forma di governo. E se il popolo vorrà mantenere la monarchia, ebbene, a certe condizioni rispetteremo la volontà del popolo."
"Abbiamo sempre pensato di conquistare Kathmandu con le armi. Ma le grandi nazioni del mondo, l'America, l'India, ci sono ostili e aiutano il re. Dunque prenderemo la capitale in un altro modo, pacificamente..."
"Mi chiede di illustrare un compromess. Ma con chi? Con il re? Non ne vedo la possibilità. L'unico compromesso possibile è che tutto il potere sia trasferito nelle mani del popolo. Quanto al sovrano, sarà schiacciato. Credo il re sarà giustiziato da un tribunale del popolo o magari esiliato. Per lui non vedo alcun futuro in Nepal. Ma la colpa è sua. E' lui che ha scelto un sentiero che lo porterà dritto all'inferno."
scritto da Andrea&Serena



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