In diverse occasioni abbiamo accennato alla questione cina-internet-censura. Yahoo è arrivata a far arrestare due dissidenti collaborando col governo cinese. Google, dal canto suo, si limita a censurare ciò che il governo chiede. Una brutta ombra sulla società di Montain View, per anni simbolo anche di un capitalismo nuovo, attento all'etica, paladino progressista della democrazia.
Ho inserito la pubblicità fornita da google da poco più di 48 ore, senza pensare alle implicazioni politiche del caso. Me l'ha fatto notare Erica in questi commenti. E' chiaro che un problema sin ora solo accennato, va approfondito.
Va presa una decisione, anche perchè sto per aprire un altro sito, un pochino più commerciale, in cui comparirà anche più pubblicità.
"Ma siamo convinti di essere nel giusto. Evitare di offrire Google a un quinto della popolazione mondiale, sarebbe molto peggio," continua, ammettendo: "Non siamo fieri di ciò che abbiamo dovuto fare questa settimana, ma speriamo che il tempo ci dia ragione". (leggi il resto dell'articolo)
E una decisione l'ho presa. Sto con google. Mi fido della loro buona fede: entrare in un mercato importante come quello cinese potrebbe servire nel futuro. Un futuro migliore, forse, spero, anche grazie alla libertà e alla democraticità della rete. E di google. Senza contare che la tanto feroce censura, consente comunque a centinaia di milioni di cinesi di usare google.cn per informarsi in maniera alternativa. Leggete qui.
Per dimostrare la mia buona fede, ho deciso che tutto il ricavato di Square per quest'anno (che speravo superasse i 150 euro) (e che ora spero ancor di più) finirà nelle casse di....parliamone meglio nei commenti. Io butto lì la mia idea. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Così, qualora avessi abboccato alle fandonie di google, almeno abbiamo fatto qualcosa di utile con questi soldi.