NEW YORK - Si è conclusa oggi sui campi di Arthur Ashe la gloriosa carriera di Andre Agassi. Il tennista statunitense è stato battuto al terzo round degli Open Usa dal tedesco Benjamin Becker in un incontro interminabile (7-5, 6-7 (4/7), 6-4, 7-5). Alla vigilia del torneo aveva annunciato che questa sarebbe stata la sua ultima stagion continua a leggere
Agassi non è un giocatore di tennis tipico: per quanto oggi la tendenza sia quella di abbandonare il vecchio schema offensivo di "serve&volley", Agassi non ama i colpi interlocutori ed è un attaccante dal fondo. Il suo colpo più riuscito è la risposta, definita la migliore di tutti i tempi e in grado di rimettere in gioco anche il servizio più potente mai eseguito (quello di Andy Roddick a 240 km/h): dotato di una grande capacità di anticipo, è anche in grado di colpire efficacemente la palla in controbalzo, ossia quando la palla sale e non quando sarebbe più facile, lungo la parabola discendente. Ha un servizio potente che però non utilizza per raggiungere l'ace puro, ma per aprirsi il campo ed effettuare il colpo definitivo. Il rovescio è bimane ed estremamente efficace, specie in lungolinea; lo stesso vale per il dritto, con cui predilige anche traiettorie anomale. continua a leggere