E così oggi appena mi apprestavo a consumare il pranzo vibra il telefono. Rispondo:
- “pronto”
- “parlo con Andrea Pergola?”
- “si”
- “sono De Fusco”.
Soffocata la voglia della battuta scontata (“si, e io sono Puggioni”), accetto lo strambo evento e prendo per buona tale affermazione. Effettivamente è il sindaco, e mi accerto della realtà della sua affermazione recandomi - invitato - immediatamente nel suo ufficio.
Ci tiene a precisare che non si tratta di censura, ma di semplice problema tecnico. Il forum è stato avviato da un suo amico di Milano, un problemino ha bloccato il funzionamento, ma presto, forse, sarà di nuovo on-line. Forse lo aggiungo io, perché il sindaco non era affatto convinto della reale utilità del forum. E non possiamo dargli tutti i torti: un forum gestito in quel modo è inutile. Non puo’ un sindaco stare tutto il giorno a leggersi commenti che spesso, tra l’altro, esulano dai reali problemi del territorio. Talvolta iniziano litigi tra gli utenti, discussioni infiniti su problemi di ordine nazionale.
Qui il problema è quello della politica italiana: essere, se mi passate il termine, vecchia, antiquata. Direi ad un passo dall’obsolescenza. A qualcuno sembrerà una frase fatta, una banalità, ma ci credo fortemente: internet è il futuro. Internet, ancora oggi, è il mezzo più democratico a disposizione dell’essere umano. Chiunque puo’ saltare su uno sgabello ed immaginare di essere a Londra. Hyde Park, Speaker Corner. Chiunque puo’ dire la sua. Attraverso internet è possibile creare idee, iniziative, correnti d’opinione. E’ possibile moltiplicare gli opinion leader all’inifinito. Attraverso internet le idee scorrono libere.
E la politica italiana non se ne accorge.
Per questo l’apparizione di un forum all’interno di un candidato sindaco è stato un miraggio nel deserto, per molti (non ricordo Cruciani avesse un forum, tanto per dire. E non lo dico per partigianeria. Anche perché io non ho votato De Fusco). E per quei molti la sua scomparsa è stata un’immensa delusione. Talvolta i toni sono stati esagerati. Ma giustificabile è la richiesta dei cittadini di avere voce, di partecipare attivamente alla vita del comune attraverso critiche, proposte e domande.
Ho suggerito pertanto al sindaco l’istituzione di un apposito ufficio, che si occupi 24 ore su 24 del dialogo con la gente. Ci aveva già pensato, ma la fattibilità non è elevatissima.
Per quanto, faccio notare ora, non servirebbero grandi mezzi:
- un dominio (25 euro su aruba);
- un forum (ce ne sono di gratuiti);
- una persona capace, giovane, pronta a galoppare in giro per la città, passare tante ore davanti al computer per smistare la posta e i messaggi postati nel forum ed infine preparare un rapporto settimanale da agevolare sulla scrivania del sindaco. Si potrebbe pensare, chessò io, a stipulare accordi con la facoltà di scienza della comunicazione sulla pontina nuova, e far diventare il progetto uno stage per gli studenti.
Con un po’ di buona volontà le idee si trovano, i fondi pure. Ed il sindaco, che si è dimostrato disponibilissimo invitandomi nel suo ufficio, così facendo meriterebbe una bella paginetta su wikipedia.
Nel nostro breve incontro non ha mancato di far notare come i tempi italiani sono questi, e Pomezia è Italia. I voti sono stati convalidati il 30 giugno, e gli eletti si sono insediati durante la prima decade di luglio. E poi arriva agosto: e ad agosto gli uffici pubblici sono vuoti (ha ragione Rutelli, se permettete la divagazione. E aggiungo, urge lo snellimento della burocrazia. Possibile che il ballottaggio si sia svolto il 12 giugno e sia dovuto passare un mese per l’effettivo insediamento dei candidati? n.d.r.) Ed è con questi lunghi tempi che si è dovuta scontrare la nuova giunta. Ad agosto l’Italia è ferma e, volente o nolente, l’amministrazione ha avuto ovvie difficoltà nel mettere in atto sin da subito il programma elettorale.
Infine lungo spazio al problema sughereto. Ammetto una mia grande colpa: l’invito del sindaco è stato così improvviso e repentino che, per me che sto seguendo mille altre ricerche, è stato impossibile arrivare preparato su tutto. E non ho –immensa colpa- potuto porgli le mille domande che sarebbe stato giusto porgli. Riporto però le sensazione -mie- e le parole di un sindaco evidentemente stanco (viva dio! Almeno non sta in villeggiatura), quasi distrutto, ma palesemente interessato alle opinioni della gente, e pronto a rispettare il programma firmato dalle forze della coalizione.
La concessione per Parsitalia è arrivata il 18 maggio. Ed è stata resa esecutiva il 18 giugno. “Non potevo farci nulla”. Citando il suo programma:
“Immediata adozione di un provvedimento di salvaguardia del parco della sughereta e della relativa “zona di rispetto ” con immediata istituzione del parco regionale da inserire nel nuovo PRG che consenta - in attesa della sua istituzione, la sospensione a tempo determinato dei provvedimenti e dei conseguenti effetti attuativi dei provvedimenti che minacciano detta area e che sono stati programmati dalla vecchia giunta di centro/destra e ratificati dall’attuale Commissario Prefettizio, dott. Avellone , con le quali, tra l’altro, è stata adottata la convenzione che consente di poter di edificare oltre m/c 650.000 a ridosso di detto parco e programmato l’ampliamento di oltre 125.000 m/c all’interno di un’area di proprietà comunale (ex College Selva dei Pini ed oggi a disposizione del consorzio per l’università). Successiva revisione delle convenzioni sopra citate.”
Non sembrava disperare, ma ho letto smorfie di sincera rassegnazione. Vedremo cosa succederà, se veramente l’errore della sinistra è stato inserire nei suoi progetti qualcosa di ormai irrealizzabile.
La mia idea è che in questa fase ben poco possono fare le istituzioni, se non aiutare ed appoggiare i cittadini nel dialogo con Parsitalia. Sempre che il dialogo sia ben accetto.
Andrea Pergola
UPDATE ore 20.00: il forum del sindaco è nuovamente funzionante. I cittadini ringraziano e rilanciano: ora il desiderio è una gestione migliore del mezzo! A presto signor sindaco. A.Pe.