Spesso non ci troviamo d'accordo nelle analisi politiche, ma questa volta Mario Staderini, unico radicale eletto alle scorse elezioni ammnistrative (Roma, I Municipio) ha avuto un'idea geniale, da rilanciare e rilanciare: «Chiedo al Sindaco Veltroni e agli altri sindaci italiani un piccolo gesto, che non è soltanto simbolico. Per Roma propongo che si muti il nome di Via Gaeta, ove ha sede l'Ambasciata della Federazione Russa, in Via Politkovskaya. Sono certo che il primo ad apprezzare questo atto semplice sarà proprio il popolo russo, alla cui integrità l'opera di Anna era anche rivolta».Fonte
Immaginate i documenti su carta intestata dell'Ambasciata russa: sede in Roma Via Politkovskaya.
L'idea ha anche il pregio di poter essere ripetuta. Per l'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese Via Tienanmen invece di Via Bruxelles. Per l'Ambasciata iraniana Via dei Martiri della Shoah invece di Via della Camilluccia. E così via.
mercoledì, ottobre 11, 2006,23:33
Via Politkovskaya
scritto da Andrea&Serena
4 Commenti:
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Alle 12 ottobre, 2006 17:33,
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Alle 12 ottobre, 2006 19:45, Jinzo
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Alle 12 ottobre, 2006 20:46,
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Alle 12 ottobre, 2006 21:59, Tottoi
si erica l'incontro è in un albergo accanto alla camera dei depputati, nono credo sia casuale al scelta. sabato andremo molto incuriositi, io per le opinioni andrea si porta appresso anche il suo spirito giornalistico quindi poi racconteremo.
@ jinzo: personalmente sono veramente molto incuriosito di vedere come andrà il tentativo di portare un pò di liberismo non camuffato in parlamento. ma per fortuna che, come hanno detto, siete romanocentrici, così non ho scuse per non perdermelo.