Poi, giracchiando, ho trovato questo.
"Alessandro per un po’ di tempo è stato mio. A lui abbino e associo parecchie sensazioni e rumori. Il lunedì inteso come giorno di festa, come prolungamento della domenica, da trascorrere fra lenzuola, enormi vasche da bagno e divani, il tutto cadenzato da sospiri e acri odori di sperma. Il gracchiare degli altoparlanti delle stazioni ferroviarie ad annunciare l’ovvio ritardo. Il ronzio del rasoio elettrico con il quale sistemava la rasatura della pelata."
P.S. comunque il blog è sconsigliato. Racconti sciatti e volgari.