Dopo cinque matrimoni e troppa vodka, il 28 Dicembre si impicca in una camera dell'Hotel Astoria di San Pietroburgo, a 30 anni, e muore. Durante la notte, senza inchistro, si tagliò le vene e scrisse, in rosso, la sua ultima poesia. Poesia d'Amore e d'Addio (forse: soprattutto negli ultimi anni c'è chi parla di una messa in scena del GPU) dedicata (forse) al suo amico ed amante Anatoli Marienhhof.
Arrivederci, amico mio, arrivederci,
tu sei nel mio cuore.
Una predestinata separazione
un futuro incontro promette.
Arrivederci amico mio,
senza strette di mano e parole,
non rattristarti e niente
malinconia sulle ciglia:
morire in questa vita non è nuovo,
ma più nuovo non è nemmeno vivere.
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