Nonostante le montagne incombenti, la Svizzera era lontana, Nicole era lontana. Più tardi, passeggiando in giardino nell'oscurità ormai completa, penso a lei con distacco, amandola per ciò che aveva di meglio. Ricordò una volta, che l'erba era umida e Nicole venne da lui di corsa, con le pantofole intrise di rugiada. Gli era salita sulle scarpe stringendosi forte a lui e sollevò il viso, mostrandolo come un libro aperto a una pagina.
- Pensa in questo momento quanto mi ami;- mormorò. - Non ti chiedo di amarmi sempre così, ma ti chiedo di ricordare. Nascosta dentro di me ci sarà sempre la persona che sono stasera.
Tenera è la notte, Francis Scott Fitzgerald
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