Un bannerino semplice semplice che vuole appoggiare la campagna di Green Peace di cui leggerete tra poco. L'avevo linkato un po' per gioco, ma a mia insaputa è già presente su:
- Macblog;
- Dimenticato dal tempo;
- Eco Geek;
E di Eco Geek suggerisco questo. Tutt'altra stoffa la sua!
Ringrazio i tre amici bloggers, ed invito tutti ad esporre la pecettina di cui sopra (e che trovate in basso nella colonna di destra).
A RIVOLUZIONE della "mela" ha segnato gli ultimi decenni di vita informatica del pianeta. E sono molti gli estimatori di Apple per le idee alla base dei suoi prodotti, riconosciuti come belli e funzionali allo stesso tempo. Nella lista degli estimatori c'è anche l'organizzazione ambientalista Greenpeace che, però, ha appena lanciato una campagna nella quale l'azienda di Cupertino viene criticata, sia pure con affetto. Una scelta esplicitata con lo slogan: "Noi siamo fan della Apple, e per questo chiediamo un nuovo prodotto: una Apple "verde"". Insomma, una tirata di orecchie a un'azienda che ha sempre fatto del "Think different" il suo marchio di fabbrica.
Certo, all'organizzazione ambientalista piacciono i prodotti Apple, dal Mac ai più recenti iPod. Ma perché - si chiede Greenpeace - non costruirli con materiali non inquinanti? La sua campagna venata di ironia sta facendo il giro del mondo, naturalmente via web. Il sito lanciato da Greenpeace è molto simile a quello della Apple. Come a dire: il tuo linguaggio ci piace e lo usiamo, anche per criticarti.
Non è un caso che sul "sito-protesta", la mela sia un po' ovunque virata al colore verde: "Se Apple non smette di usare nei suoi prodotti sostanze tossiche, molte delle quali già bandite da altre case costruttrici, non serve poi che abbia un buon programma di riciclaggio. E' un paradosso".
Il tono del sito, sei pagine compresa la home, è più o meno questo. Non mancano gli affondi, uno dei quali affidato al formato video. Per tutti i cultori del mondo Mac si tratta di un filmato assai riconoscibile, visto che Greenpeace ha creato una parodia del popolare "Get a Mac": i due personaggi interpretano il Mac e il Pc e questa volta non si sfidano a colpi di battute solo per mostrare che il Mac è meglio dei normali personal computer (come avviene nel video ufficiale), bensì per raccontarsi un'altra storia. Il messaggio sembra essere questo: "Io sono un Mac, io sono un Pc, e inquiniamo allo stesso modo".
Greenpeace continua auspicando anche che il "padre" della Apple, Steve Jobs, accetti questa critica e che si decida a diventare lui per primo "un leader ambientalista proprio perché costruisce Mac verdi". Poi si diverte a rifare anche l'immagine al Mac, immaginando una T-shirt con la nuova GreenMyApple, ma anche un nuovo design e una nuova linea di prodotti tutti virati al verde: "Il tuo Apple? Verde con internet".