Siamo eternamente bloccati tra la malafede e l'incapacità. Chi sbaglia? E soprattutto: qualcuno sbaglia?
Le nostre posizioni alla fine sono molto vicine. Tra lo sbigottito, il rassegnato, e i maroni scassati. Possibile che neanche un aspetto del mondo sia matematico? Che 1+1 dia ogni volta un differente risultato?
Come dici te: Allo stato della mia formazione è impossibile capire se davvero il rapporto del WWF sia una panzana. Tra l'altro io il rapporto del wwf non l'ho neanche letto. E' lungo, inglese e non ci capirei un acca. Conoscete qualcuno, per la blogsfera, che l'ha già letto?
Per il momento possiamo accontentarci di questi tre moschettieri, che ci spiegheranno queste loro affermazioni:
Jinzo: "Gli ecofondamentalisti non sanno più cosa inventarasi..."
Tottoi: "n riesco a capire se lo fanno per ignoranza catastrofismo congenito ignoranza o se invece hanno una qualche convenienza che nn sia morale a dirlo. volendo credere nell'intelligenza delle persone spero che facciano questi discorsi per interesse personale"
Beren: "Tutti parlano della stessa cosa, e devo dire che, senza dubbio, si tratta di un bel lavaggio del cervello, al quale siamo stati sottoposti tutti sin da bambini"
Beren, in particolare, sta approfondendo l'argomento (qui e qui) pubblicando tutto ciò che stavo per pubblicare io...quindi diamo una letta e riparliamone. Come sempre il lavoro d'approfondimento è roba lunga. Ma doverosa. Vediamo un po', diamo una letta e proviamo a trarne qualche conclusione nostra.
Meltin'Pot ha intervistato il professor Cortellessa, fisico di fama internazionale. In breve: "al regime attuale dei prezzi di petrolio ce n'è per secoli." Non mi sembra una buona notizia. Perchè tra i tanti dubbi una certezza c'è: il petrolio inquina e l'inquinamento uccide ogni anno migliaia di persone. Se il petrolio si esaurisse avremmo almeno la speranza che un futuro ecosostenibile è vicino. Così dovremmo accontentarci di immaginarlo possibile.
Mi sembra, insomma, si parta da un concetto appurato: un mondo a questi ritmi non reggerà per sempre. Ma non si fermerà tanto presto.
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Alle 07 novembre, 2006 20:17, Tottoi
beren, credo che andrea volesse una spiegazione della tua tesi.
per quanto mi riguarda nn so, il mio era solo un dubbio, semplicemente non riesco a capire se gli ecofondamentalisti ci fanno o ci sono. ovvero, sono catastrofisti per mestiere come ha precisamente detto beren oppure fanno affermazioni solo così perchè credono in quello che dicono autorizzandomi quindi a credere alla loro ignoranza?
p.s. poi come ho ricordato il mio commento non era scritto in italiano comprensibile quindi la richiesta chiarimenti era comprensibile -
Alle 08 novembre, 2006 12:47, Davide
Beh, non mi sembra che ci sia molto da spiegare.
Nella società dell'informazione si ha il curioso fenomeno per cui una cosa è tanto più "vera" quante più volte viene detta, e ciò vale ancora di più se ciò accade da quando si è piccoli (perché i bambini sono più malleabili).
Mi riferivo semplicemente a questo.
Riguardo il tuo dubbio, credo che chi governa le organizzazioni ambientaliste ci faccia alla grande, mentre chi ne fa parte a basso livello, o chi ne è esterno, essenzialmente ci sia.
Ovvero, i primi lo fanno per mestiere, i secondi perché non hanno altre fonti.