domenica, gennaio 22, 2006,23:42
Blog for Nepal

il network ha toccato quota dieci. Non fermiamoci: l'appello è rivolto a tutti i blogger.
Il Tg5 questi giorni ha dato ampio spazio alle sfilate di moda (tra l'altro ho visto un gileino...), alla povera balena (perchè non le lasciamo morire in pace? Piuttosto pensiamo al genocidio che stiamo perpetuando ai loro danni..ipocriti) e al feroce-spettacolare-essenziale duello Pappalardo vs. non so chi. Lancio a tutti un invito facile facile: riportate le scalette dei tg che guardate. Proviamo a rifarle, a vedere se veramente non c'è spazio per il Nepal e le altre guerre dimenticate...
Oggi 26 morti. E, se ho tradotto bene, 32 arresti. Sono molto preoccupato per i tanti attivisti in manette. Leggete perchè.
Per le foto potete cliccare qui.

Think Turns fa ufficialmente parte del network, ed ha pubblicato questo post e questo. Il Saccheggiator Cortese continua a pubblicizzare il Network con ottimi risultati. Anche La Valanga è dei nostri. Anche Save the Rabbit. Io intanto sono in attesa di Wellington: sicuro che a tutti farebbe piacere la sua presenza...batti un colpo!
Davide è diventato il traduttore ufficiale di Square: ringraziandolo a nome di tutti, riporto il suo primo lavoro. E' tratto da Is Nepal Safe?. Sono le FAQ che riporta il blog, su qualche punto ho perplessità, ma non mi dilungo anche perchè non ne ho il tempo: che ognuno si faccia la sua idea. Domani altra traduzione.

E’ sicuro andare in Nepal?
In Nepal è in corso una guerra civile.
Le zone di guerra sono pericolose?
Generalmente sì, ma in Nepal i turisti in quanto tali non sono specificamente bersagliati e la maggior parte dei combattimenti avviene lontano dalle piste dei turisti.
Ma ho sentito che sono state lasciate bombe in Pokhara e vicino Kathmandu.
Entrambi sono popolari destinazioni turistiche.Le bombe lasciate a Pokhara sono state fatte esplodere lontano dalla riva del lago, che è il centro delle attività turistiche qui. E sì, bombe lasciate in cittadine vicine a Kathmandu. Gli obiettivi di questi attacchi erano gli uffici del governo e i posti di controllo di polizia.
I Maoisti sono abbastanza furbi da sapere che l’economia nepalese si affida fortemente ai turisti. Se cominciamo a bombardare turisti e aree turistiche la regione diventerà subito un’area vietata, il che significa niente dollari per loro.
Chi sono i Maoisti?
I Maoisti sono membri del Partito Comunista del Nepal, un partito politico e organizzazione militare fondata nel 1994 e condotto da Pushpa Kamal Dahal (noto come ‘Prachanda’). Ha lanciato quella che viene chiamata “Guerra del Popolo nepalese” il 13 febbraio 1996, e ora è attivo in buona parte della regione. Il suo principale obiettivo è rovesciare la monarchia.
I Maoisti comandano grandi parti del Nepal e sono persone alquanto ripugnanti. Se vi imbattete in loro sulle piste di viaggio vi chiederanno di fare una donazione. E quando qualcuno che porta una pistola ti chiede di fare una donazione è stupido rifiutare, ma non preoccupatevi, riceverete una ricevuta in maniera che dovrete pagare solo una volta.
Suona più pericoloso di quanto non pensassi, e ho appena saputo che il mio governo dice che non dovrei andare. Non credo che sia una buona idea andare, vero?
Al momento, a dispetto di tutto ciò che sta accadendo lì credo che meriti ancora di essere visitato.
Davvero?
Sì, davvero.
Come arrivare?
Come ho detto, come turista non sarai un bersaglio per il terrorismo, e come tale quando arriverai realizzerai subito che il Nepal non è certamente brutto come ognuno lo fa sembrare, e questo è particolarmente vero quando sei fuori in viaggio.
Scoprirai anche che i più grandi problemi che potrai verosimilmente incontrare, oltre alla nausea da altitudine, sono una richiesta di pagare la donazione ai Maoisti e/o essere preso in una bandh. E vale la pena mettere in conto questi inconvenienti per sperimentare uno dei più straordinari paesi sulla Terra.
Va bene, così non è così brutto come sembra, ma cos’è una bandh?
Bandh, in origine una parola Indi che significa “chiuso”, è una forma di protesta usata da attivisti politici. Nella durata della bandh quasi ogni cosa viene chiusa, specialmente viaggi a lunga distanza su strada. Se stai volando verso Kathmandu, durante una bandh la tua ambasciata o il governo di solito forniscono uno speciale servizio di trasporto dall’aeroporto. Raggiungere i dintorni può essere difficoltoso ma non impossibile, probabilmente dovrete tuttavia pagare un premio qualche privilegio.
Quanto spesso accadono queste bandh?
Raramente. Di solito la chiamata della bandh è per dimostrare un punto di vista politico e quindi la politica generalmente determina quando ne avviene una. Naturalmente predire il corso politico del Nepal può essere come predire i numeri vincenti alla lotteria.
Di solito avrai qualche notizia in anticipo (un giorno o due) di una bandh ma è solo per quelle maggiori, come quella durante febbraio 2006 per esempio, per la quale si ha un avviso anticipato di diverse settimane.
C’è altro che dovrei sapere? Non fare niente che non faresti a casa, o in altre parole usa il tuo buon senso. Per esempio, so sei avvicinato da un estraneo in Nepal che vuole mostrare i paesaggi o esercitare il suo inglese dovrebbe essere trattato con la stessa cautela che mostreresti verso un estraneo nella tua città. Proprio come ogni altro posto nel mondo, il Nepal ha la sua percentuale di criminali, truffatori e altri personaggi disgustosi.
E qualsiasi cosa faccia, non viaggiare da solo. Se hai un incidente nel mezzo del nulla può subito diventare un grosso problema quando sei per conto tuo, specialmente se non puoi camminare facilmente.
Oltre a questo, fai uno splendido viaggio!
Questo post è anche su: Blogfriends.
scritto da Andrea&Serena



2 Commenti:


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