Iniziano ad arrivare le prime sottoscrizioni. L'obiettivo?
1- parlare del Nepal, ed informare i cittadini (visto che i professionisti non lo fanno);
2- pubblicare lo stesso post, contemporaneamente e per 48 ore, su tutti i blog del mini Network.
Il post è in lavorazione e chiunque può contribuire, inviando email o lasciando un commento.
Intanto rinnovo l'invito a leggere Katmandu, il post di Erica.
Inoltre segnaliamo il lavoro che sta facendo Marco su Think Turns: leggetevi l'ultimo post.
Square ha da poco accettato l'invito di Pino Scaccia a partecipare a Blogfriends: un modo in più per dare voce ad un popolo (meraviglioso) dimenticato.
Qui di seguito una parte di quanto dice Wikipedia sul Nepal.
"Nel 1990, in un clima di aperta rivolta, il re dichiarò decaduto il vecchio sistema, e si accinse ad assumere il ruolo di sovrano costituzionale.
Nel decennio 1991-2001 vi fu una successione di governi di coalizione senza maggioranze sufficientemente forti, e generalmente senza un preciso indirizzo politico. Nel 1996, dopo un ultimatum al governo, iniziò l’attività della guerriglia maoista.
Il primo giugno 2001, secondo i resoconti ufficiali, il principe ereditario Dipendra compì una strage nel palazzo reale quale furiosa risposta al rifiuto dei suoi genitori di accettare la sposa da lui scelta. Dipendra uccise il re Birendra e la regina Aishwarya insieme ad una decina di altri parenti, poi rivolse la medesima arma contro di sé e fece fuoco, ma non morì sul colpo. Nonostante fosse in coma egli era ancora il principe ereditario, e venne proclamato re sul letto dell'ospedale. Spirò pochi giorni dopo, ed il 4 giugno 2001 lo zio Gyanendra fu proclamato re (un fratello di Birendra, e già re dal novembre 1950 al gennaio 1951).
Il primo febbraio 2005 Gyanendra ha destituito il governo guidato da Sher Bahadur Deuba, dichiarando lo Stato d’emergenza, assumendo su di sé il potere esecutivo e nominando un Consiglio dei ministri di sua fiducia."
Nel decennio 1991-2001 vi fu una successione di governi di coalizione senza maggioranze sufficientemente forti, e generalmente senza un preciso indirizzo politico. Nel 1996, dopo un ultimatum al governo, iniziò l’attività della guerriglia maoista.
Il primo giugno 2001, secondo i resoconti ufficiali, il principe ereditario Dipendra compì una strage nel palazzo reale quale furiosa risposta al rifiuto dei suoi genitori di accettare la sposa da lui scelta. Dipendra uccise il re Birendra e la regina Aishwarya insieme ad una decina di altri parenti, poi rivolse la medesima arma contro di sé e fece fuoco, ma non morì sul colpo. Nonostante fosse in coma egli era ancora il principe ereditario, e venne proclamato re sul letto dell'ospedale. Spirò pochi giorni dopo, ed il 4 giugno 2001 lo zio Gyanendra fu proclamato re (un fratello di Birendra, e già re dal novembre 1950 al gennaio 1951).
Il primo febbraio 2005 Gyanendra ha destituito il governo guidato da Sher Bahadur Deuba, dichiarando lo Stato d’emergenza, assumendo su di sé il potere esecutivo e nominando un Consiglio dei ministri di sua fiducia."
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