Aggiornamento, da leggere prima del post: vorrei riportare due frasi di
Marco, da tenere a mente per riflettere meglio su questo post:
“mi chiedo se abbia un senso che le parti in lotta (o una delle due) possano essere riconosciute come moralmente ineccepibili”
"Ma qualcosa mi dice che anche qui bisogna stare attenti, e prendere ogni affermazione con le pinze, verificare le fonti, e tenere sempre la propria facoltà di giudizio all'erta"Ecco, infine, l'ultimo post sul fosforo bianco (WP) e Fallujha. Chiudiamo il discorso (almeno nelle intenzioni) perchè argomenti più freschi attendono il blog, perchè è disgustoso stare a gingillarsi su come siano morti quei cadaveri (quando quello che conta è che sono morti), perchè al mondo ci sono decine di guerre, e Square vuole volgere lo sguardo anche e soprattutto a quelle, dimenticate perchè senza americani sul campo di battaglia. E perchè una certa tristezza mi impedisce di andare avanti: l'argomento è vecchio, eppure ancora oggi nessuno sa cosa è successo. Segno evidente che l'informazione ha fallito (novità, vero?).
Qui sotto un piccolo estratto da un post di
Wellington, che condivido.
Quello che mi fa "rosicà" è il fatto che invece di sostenere come me che è possibilissimo che gli Americani si siano macchiati di crimini di guerra ma che ciò va dimostrato a certa gente prema soltanto avere uno straccio (e sottolineo straccio) di pretesto per equiparare la gueRra degli Amerikani al regime di Saddam Hussein. Quello che mi fa "rosicà" è che presi da tale brama prima ci si ecciti per un reportage che fa acqua da tutte le parti, poi si sostenga che, si, d'accordo, fa acqua, ma sicuramente è la punta dell'iceberg di crimini più grandi che vanno investigati, salvo poi continuare imperterriti a ripetere per filo e per segno le tesi del reportage e a difenderlo a spada tratta magari quando nessuno guarda. Quello che mi fa "rosicà" è che il presunto coraggioso disvelamento giornalistico di crimini di guerra si risolva in una campagna politica a tutto tondo il cui evidente scopo originario era: "si è scatenato un conflitto per abbattere un dittatore accusandolo di avere armi di distruzione di massa ed ora si stanno usando contro la popolazione civile le stesse armi che si diceva di voler combattere.Si deve continuare ad operare per chiedere conto delle illegalità commesse".
La più grande invenzione degli ultimi dieci anni? I blog. Se volete sapere cosa succede nel mondo, smettetela pure d'andare in edicola. Sul fosforo bianco, gli unici a fare i "giornalisti", a farsi il mazzo nei ritagli di tempo, a faticare senza prendere una lira, sono stati i bloggers di tutto il mondo.
Il
video RAI è una patacca. Che per dire una verità (
la guerra fa schifo) dice mille bugie. O, nella remota ipotesi fossero in buona fede (non si siano accorti di tutti i loro errori quindi), getta lì con una certa non curanza mille approssimazioni, mille errori giornalistici.
Ho raccolto tutti i post di cui leggerete tra poco in un file. In chiusura del file ci sono anche tutti i documenti ufficiali citati nella vicenda. Spero di aver fatto un lavoro utile per tutti quelli che volessero sapere cosa realmente è sucesso o, più realisticamente, tutto ciò che siamo in grado di sapere. Se anche una persona sola dovesse scaricare il file e così mettere in moto idee e verità, bè, allora ho fatto il mio dovere.
Cercando di riassumere approsimativamente:
il
video RAI parte da questo:
Il 10 ottobre del 1980 la convenzione di Ginevra limita o vieta l'uso di alcune tipologie di armi che possono colpire in modo indiscriminato o possono essere causa di effetti traumatici eccessivi. Il protocollo III limita l'uso degli ordigni incendiari, ad esempio il napalm, agli obiettivi militari, li vieta assolutamente in zone dove sono presenti civili.Ineccepibile.
Non fosse che:
- il WP
non è arma chimica. L'uso è da tempo limitato alle proprietà incendiare e non è usato su obiettivi civili (ufficialmente). E' usato contro i ribelli/resistenti iraqueni al pari d'altre armi.
- i cadaveri mostrati dal video, che dovrebbero essere le prove del misfatto, dell'orrendo crimine di guerra, non costituiscono, all'atto pratico, nessuna prova, perchè morti in altro modo: il WP brucia anche i vestiti.