lunedì, giugno 19, 2006,09:27
Refendum: si e no per i blog.
Qui un link per il si. Qui un link per il no.
Ricordo questo link in cui si comparano le due posizioni.
Al momento la mia posizione, date le conoscenze ancora un po' rozze sul tema, è: la legge non sarà perfetta, ma è un passo importante verso una democrazia un po' più moderna. Oltretutto esssendoci al governo la sinistra, la legge, vincendo il sì, sarebbe probabilmente modificata a seguito di un dibattito con l'opposizione. Non posso, però, votare poggiando sul dubbio. E mi sembrerebbe meglio rimanere a casa: impossibile accettare una riforma costituzionale realizzatata a colpi di maggioranza.
Per chiudere un articolo per il no di Eugenio Scalfari (ancora non l'ho letto, speriamo sia roba buona...).
scritto da Andrea&Serena



5 Commenti:


  • Alle 19 giugno, 2006 19:35, Anonymous Anonimo

    Scusa l'intrusione,non ke ne sappia molto sul referendum (anzi i miei problemi logistici m costringono a rimanere a casa senza la possibilità di votare!)...Ma volevo invitarti nel mio blog...Tanto capirai tutto da solo! http://blog.libero.it/DELFINO/
    Un bacio ed in bocca al lupo x l'esame d domani,Pa

  • Alle 19 giugno, 2006 22:15, Anonymous Anonimo

    Una riforma costituzionale è e deve essere una riforma seria Ciò che lo scorso anno è stato fatto non mi sembra proprio nulla di serio e tantomeno un passo avanti verso una democrazia moderna Non è stato fatto da esperti giuristi , tra l'altro, ma da politici di parte . A me la vecchia costituzione va ancora bene e soprattutto non vedo xchè si debba dare un grande potere ad una persona che non è il Capo dello Stato . Di Mussolini ne abbiamo già avuto uno, ci è bastato ed è avanzato !!!
    io domenica andrò a votare xchè sono ormai quasi 30 anni che voto e lo considero ancora un mio sacrosanto diritto , oltre che un dovere . Non andare è secondo me non assumersi responsabilità e fare come lo struzzo, che si insabbia ....
    1 saluto erica
    ho cliccato sul link del no e ho trovato il sito del comune di sanremo Era quello il link giusto ?

  • Alle 20 giugno, 2006 00:08, Blogger Andrea&Serena

    a- si, il link era quello;
    b- questi due link andranno nel post di domani: http://pasqualeorlando.blogspot.com/2006/06/referendum-costituzionale-le-ragioni.html#links
    e http://www.casacenina.com/erika_blog/2006/06/17/referendum-costituzione/
    c- qui il mio problema è grosso! Sono fondamentalmente d'accordo con la riforma. C'è qualcosa da rivedere. Ma l'impianto di base è quello secondo me da attuare. La sto ancora studiando, il tempo è poco, ma di base sono per il si. Ma i modi con i quali si è arrivati alla legge sono non solo deprecabili. Non si cambia così la costituzione. ho ancora qualche giorno per pensare...per fortuna.

  • Alle 23 giugno, 2006 11:54, Blogger Davide

    Beh, se sei d'accordo con l'impianto della legge non dovresti avrere problemi a votare sì, il discorso sul modo in cui è stata approvata è secondario a questo punto, specie se pensi che è la stessa cosa che ha fatto il csx per Napolitano e Bertinotti. Della serie "il toro che dice cornuto all'asino". Nè mi convincono le argomentazioni del tipo "dobbiamo salvare la Costituzione", manco fosse un libro sacro.
    Personalmente sono ancora indeciso, è possibile che voti per il no, ma non sono sicuro...devo trovare il tempo per informarmi di più.

  • Alle 23 giugno, 2006 15:49, Anonymous Anonimo

    Ciao,
    io voterò si, perchè lo considero un passo fondamentale verso l'ammodernamento del nostro Paese.
    A chi dice che la riforma della Costituzione non può essere fatta a colpi di maggioranza, si deve rispondere che la maggioranza in questo caso ha "proposto" la sua riforma, perchè siamo noi, cittadini italiani, che decidiamo se approvare o no questi cambiamenti col referendum! Quale migliore scelta democratica!! A chi dice che la riforma non è buona, si risponde che certamente non è perfetta, ma è un 2° passo importante per la riforma di un sistema italiano ormai logoro e pesante. Il nuovo governo saprà proporre di nuovo al popolo delle ottime modifiche per correggere eventuali errori... il primo passo è stato fatto dalla sinistra anni fa con la riforma della Costituzione dell'articolo 5, che non era ottimo, ma certamente è stato un primo passo, approvato dal popolo italiano col referendum, nonostante fosse passato in parlamento con soli 4 voti in più.
    Io non sono del Nord, ma sinceramente vedo tanti sprechi nella mia regione, e non mi va neanche di pagare per mantenere le 8.000 guardie forestali della Calabria. Se qualcosa va male, se i torni non contano ,d'ora in poi la colpa ricadrebbe sui nostri rappresentanti regionali senza scarichi di responsabilità sullo "Stato"...chi non ha mai sentito: "colpa dello Stato", "dobbiamo andare a Roma" etc?. E noi, essendo il governo più vicino, potremo fare la differenza col nostro voto e le nostre proteste! Gli standard sono garantiti, e i principi della Costituzione sono salvi. Andiamo a votare, si o no che sia, il referendum è la Democrazia, è il popolo che decide, senza intermediari.

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