Ricordo questo link in cui si comparano le due posizioni.
Al momento la mia posizione, date le conoscenze ancora un po' rozze sul tema, è: la legge non sarà perfetta, ma è un passo importante verso una democrazia un po' più moderna. Oltretutto esssendoci al governo la sinistra, la legge, vincendo il sì, sarebbe probabilmente modificata a seguito di un dibattito con l'opposizione. Non posso, però, votare poggiando sul dubbio. E mi sembrerebbe meglio rimanere a casa: impossibile accettare una riforma costituzionale realizzatata a colpi di maggioranza.
Per chiudere un articolo per il no di Eugenio Scalfari (ancora non l'ho letto, speriamo sia roba buona...).
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Alle 19 giugno, 2006 19:35,
Scusa l'intrusione,non ke ne sappia molto sul referendum (anzi i miei problemi logistici m costringono a rimanere a casa senza la possibilità di votare!)...Ma volevo invitarti nel mio blog...Tanto capirai tutto da solo! http://blog.libero.it/DELFINO/
Un bacio ed in bocca al lupo x l'esame d domani,Pa -
Alle 19 giugno, 2006 22:15,
Una riforma costituzionale è e deve essere una riforma seria Ciò che lo scorso anno è stato fatto non mi sembra proprio nulla di serio e tantomeno un passo avanti verso una democrazia moderna Non è stato fatto da esperti giuristi , tra l'altro, ma da politici di parte . A me la vecchia costituzione va ancora bene e soprattutto non vedo xchè si debba dare un grande potere ad una persona che non è il Capo dello Stato . Di Mussolini ne abbiamo già avuto uno, ci è bastato ed è avanzato !!!
io domenica andrò a votare xchè sono ormai quasi 30 anni che voto e lo considero ancora un mio sacrosanto diritto , oltre che un dovere . Non andare è secondo me non assumersi responsabilità e fare come lo struzzo, che si insabbia ....
1 saluto erica
ho cliccato sul link del no e ho trovato il sito del comune di sanremo Era quello il link giusto ? -
Alle 20 giugno, 2006 00:08, Andrea&Serena
a- si, il link era quello;
b- questi due link andranno nel post di domani: http://pasqualeorlando.blogspot.com/2006/06/referendum-costituzionale-le-ragioni.html#links
e http://www.casacenina.com/erika_blog/2006/06/17/referendum-costituzione/
c- qui il mio problema è grosso! Sono fondamentalmente d'accordo con la riforma. C'è qualcosa da rivedere. Ma l'impianto di base è quello secondo me da attuare. La sto ancora studiando, il tempo è poco, ma di base sono per il si. Ma i modi con i quali si è arrivati alla legge sono non solo deprecabili. Non si cambia così la costituzione. ho ancora qualche giorno per pensare...per fortuna. -
Alle 23 giugno, 2006 11:54, Davide
Beh, se sei d'accordo con l'impianto della legge non dovresti avrere problemi a votare sì, il discorso sul modo in cui è stata approvata è secondario a questo punto, specie se pensi che è la stessa cosa che ha fatto il csx per Napolitano e Bertinotti. Della serie "il toro che dice cornuto all'asino". Nè mi convincono le argomentazioni del tipo "dobbiamo salvare la Costituzione", manco fosse un libro sacro.
Personalmente sono ancora indeciso, è possibile che voti per il no, ma non sono sicuro...devo trovare il tempo per informarmi di più. -
Alle 23 giugno, 2006 15:49,
Ciao,
io voterò si, perchè lo considero un passo fondamentale verso l'ammodernamento del nostro Paese.
A chi dice che la riforma della Costituzione non può essere fatta a colpi di maggioranza, si deve rispondere che la maggioranza in questo caso ha "proposto" la sua riforma, perchè siamo noi, cittadini italiani, che decidiamo se approvare o no questi cambiamenti col referendum! Quale migliore scelta democratica!! A chi dice che la riforma non è buona, si risponde che certamente non è perfetta, ma è un 2° passo importante per la riforma di un sistema italiano ormai logoro e pesante. Il nuovo governo saprà proporre di nuovo al popolo delle ottime modifiche per correggere eventuali errori... il primo passo è stato fatto dalla sinistra anni fa con la riforma della Costituzione dell'articolo 5, che non era ottimo, ma certamente è stato un primo passo, approvato dal popolo italiano col referendum, nonostante fosse passato in parlamento con soli 4 voti in più.
Io non sono del Nord, ma sinceramente vedo tanti sprechi nella mia regione, e non mi va neanche di pagare per mantenere le 8.000 guardie forestali della Calabria. Se qualcosa va male, se i torni non contano ,d'ora in poi la colpa ricadrebbe sui nostri rappresentanti regionali senza scarichi di responsabilità sullo "Stato"...chi non ha mai sentito: "colpa dello Stato", "dobbiamo andare a Roma" etc?. E noi, essendo il governo più vicino, potremo fare la differenza col nostro voto e le nostre proteste! Gli standard sono garantiti, e i principi della Costituzione sono salvi. Andiamo a votare, si o no che sia, il referendum è la Democrazia, è il popolo che decide, senza intermediari.