Per molti il marketing è un nemico da sconfiggere. Un vero demonio. Per altri è un legittimo modo per moltiplicare soldi. Di sicuro è un tema da approndire. Nell'intervista che segue ci limitiamo a presentarvi una realtà. Un'interessante realtà: Shopmon. Shopmon è un progetto OTO Research, istituto di ricerca specializzato nelle ricerche di nuova generazione. Cosa c'è di interessante? Rispondendo ai questionari proposti da shopmon agli iscritti si dona un euro ad Unicef e ad Amref. La domanda che io per primo mi sono posto è: "dov'è il trucco?".

"Lavoriamo con molte aziende italiane ed internazionali che ci chiedono indagini ed analisi di mercato, che noi svolgiamo online tramite il sito di ShopMon. Sottoponiamo periodicamente agli oltre 20.000 iscritti dei questionari web che riguardano le tematiche più disparate: prodotti, marche, spot tv...
Le aziende ovviamente ci pagano per il nostro lavoro, e contemporaneamente pagano anche gli incentivi alla compilazione del questionario: di solito 1 Euro per ogni questionario compilato, che viene donato alle ONLUS.
Attualmente sosteniamo AMREF ed UNICEF, in passato abbiamo collaborato anche con molte altre ONLUS e saltuariamente ne affianchiamo qualche altra.
Quando abbiamo cominciato abbiamo coraggiosamente scelto di devolvere in beneficenza gli incentivi per la compilazione dei questionari: era un'iniziativa completamente originale, soprattutto sul web: trasformare il tempo dei web-surfer (che dedicano a compilare il questionario) in un aiuto concreto per chi ha bisogno ... ed è stato un grande successo: lo scorso anno abbiamo donato ad Amref e ad Unicef più di 31.000 euro grazie alla partecipazione di moltissime persone."

La risposta è dell'ingegner Marco Fumagalli, che prosegue: "Il problema della fiducia su internet è sempre sentito: in questa pagina del sito di Shopmon abbiamo raccolto tutte le testimonianze del nostro operato.
Ti segnalo in particolare:
- la lettera della responsabile raccolta fondi AMREF con I ringraziamenti per il nostro aiuto;
- i link ai siti di UNICEF ed AMREF (alla voce ONETONE RESEARCH) che segnalano la nostra collaborazione con loro.

P.S. nella foto: l'ultimo pozzo costruito con AMREF.