ho letto il tuo post e, innanzitutto, ti ringrazio. Sia per le cose che dici sia per esserti preso la briga di scrivere.
So che apparirà retorico, ma non immaginate quanto sia importante per me questo dialogo con voi.
Venendo al punto: non credo che la discussione - persino per Galli della Loggia - fosse una mera riproposizione della disputa "apocalittici vs integrati" [libro di cui, per altro, consiglierei la lettura!]. Certo che non è interessante (oltre che utile) discutere se sia un bene o un male ciò che accade, magari con corollario di laudatio temporis acti -- i treni arrivavano in orario, non ci sono piu' mezze stagioni, ecc. ecc.
Mi interessa però che cosa accade - e perché. Non volevo dare giudizi di valore, anche se indubbiamente il caso dei cruciverbisti è stato l'episodio che ha scatenato la mia curiosità (non solo clinica). Io pero' non rabbrividisco di fronte a questa gioventù. Mi dispiace se
avete avuto questa impressione. In genere invece sono curioso e, per quanto mi è consentito dal ruolo, partecipe.
Tralasciando le questioni personali, se è vero che ogni scarto generazionale presenta delle rotture e propone dei conflitti (ce ne fossero), stavolta mi pare che stia accadendo altro. Se lo schema fosse quello da te descritto, Andrea, vi sarebbe una qualche forma di protesta nei confronti degli adulti. Ma dove sono le barricate? Dov'e' l'accusa nei confronti del potere (in tutte le sue forme, politiche, economiche, antropologiche, ecc.)? Qui l'unica 'Revolution' è il piano tariffario di Vodafone...
A meno che - e, confesso, l'ipotesi mi intriga - la fellatio in classe & similia in onda su YouTube incarnino in realtà una nuova forma di protesta (nichilista? dadaista?) contro le vecchie generazioni.
Foucault ne sarebbe estasiato.
Buona Pasqua a tutt*
Domenico Fiormonte
p.s. Non resisto, e vi ricopio qui sotto un testo scritto dai ventenni di ventanni fa...
Baroni, padroni
pompieri, aspiranti dirigenti,
topi di sezione,
oscuri burocrati, gente con la linea
in tasca,
forse tra qualche giorno ce ne andremo
e proverete a dimenticare
tornando con: bacheche, circolari.
processo democratico, giornali
delegati e mozioni
(ma non rompete i coglioni)
Direte: "era un fuoco di paglia,
un'oscura marmaglia
senza proposizioni"
(ma non rompete i coglioni)
Ma tutto questo non è stato invano,
noi non dimentichiamo.
Per il vostro potere fondato sulla merda,
per il vostro squallore,
odioso, sporco e brutto...
Pagherete caro
pagherete tutto.
(scritta sui muri dell'università
Prima puntata - Forse che no (A.Pe)
Seconda puntata - Qui l'unica 'Revolution' è il piano tariffario di Vodafone... (Domenico Fiormonte)
Terza puntata - Terza fase (A.Pe)
Quarta puntata - "Vale sempre la pena averla" (Teresa Numerico)
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