domenica, giugno 25, 2006,11:48
Alla fine.
A questo punto la mia idea di rimanermene a casa è ben radicata. Perchè quello che voglio affermare è il mio dissenso a questo referendum.

Sono convinto che lo stato migliore, dal punto di vista della governabilità, sia quello formato da una sola persona: bisogna puntare a diminuire il raggio d'azione di uno stato. Il mio modello di democrazia è un'agora moderna, in cui tutti trovino spazio per il dialogo. Ma, come è chiaro a tutti, sessanta milioni in una piazza solleverebbero un certo disordine, produrrebbero poco. A dirla tutta, farebbero anche fatica ad entrarci in una piazza sola...
Quindi l'obiettivo è sempre stato quello di aumentare la governabilità. Il federalismo, a mio avviso, rientra in questo solco. E' cosa buona giusta, se permettete.

Però è roba da giuristi ed economisti. Per quanta buona volontà possa avere una persona, è difficile che riesca a far quadrare tutto, a prevedere il destino dei cittadini tutti, a farsi due conti non essendo laureato in economia. Sappiamo che sulla contabilità nazionale, sull'andamento dell'economia non sono d'accordo neanche gli esperti. Figurarsi se riesce da solo un cittadino a prendersi una tale responsabilità.
Quello che voglio dire: il federalismo non è roba da esperti. No. Questo sarebbe dovuto essere il referendum: favorevoli al federalismo? Perfetto. Qui il popolo poteva riflettere, documentarsi e votare. Premettendo poche differenze, potremmo paragonarlo a: Monarchia o Repubblica?

Entrare nel merito di una legge tanto complessa, invece, non è roba da comune cittadino. Paghiamo mille parlamentari mille euro al giorno perchè:
a- deleghiamo loro decisioni che, per il numero eccessivo di cittadini, noi non possiamo prendere;
b- sono (o molto più propriamente: dovrebbero essere) esperti.

Io, molto obiettivamente, non mi prenderei mai la responsabilità di redigere un bilancio statale. Non ho competenze in materia. E, ragionando analogamente, non posso prendere decisioni sui dettagli che regolano la gestione di uno stato. Ci sono troppe cose che non conosco. Che effetti avrà sui conti la nuova legge, ad esempio?
Sarebbe bello poter ascoltare i politici, e poi decidere. Ma la realtà è una massa eterogenea di verità: ogni partito anzi, ogni politico ha la sua. Dobbiamo quindi basarci sulle nostre considerazioni che, in questi casi, valgono molto poco.

Se un medico venisse da voi e vi chiedesse: siete d'accordo sul recidere questa vena per poi far diminuire la pressione del sangue così da...bla bla bla....io molto gentilmente lo saluterei ed andrei da qualcuno capace di prendersi le sue responsabilità, anche discutendo con il personale medico che non la pensa proprio allo stesso modo.

Mirabile lo stato nel quale i cittadini decidono. E però....

Tento di riassumere secondo pochi passi logici i miei perchè:
- sono favorevole al federalismo;
- potrei votare si, ma non mi sento abbastanza preparato per contraddire tutti quei giuristi che contestano il metodo con il quale la legge è passata in parlamento e tutti quegli esperti che giudicano dubbi gli effetti economici di una simile riforma;
- non mi convince un referendum posto in questo modo (un solo quesito). Inoltre per la difficoltà dell'argomento trattato una commissione di esperti mi sarebbe sembrata un'idea migliore: serviva dialogo tra le forze politiche, ma la qualità dei nostri rappresentanti-dipendenti si è dimostrata una volta di più poco inferiore a quella del terzo portiere del Togo, attualmente impegnato a Germania 2006;
- potrei votare si e rischiare, scommettere, per affermare comunque la mia voglia di cambiare: perchè ora si va proprio male, difficile andare troppo peggio. Questo sì. E' l'unico punto sul quale tentenno...
- potrei votare no: ma a quel punto mi confonderei a quanti ritengono che nulla sia da cambiare. Cioè a tutti quanti non si indignano davanti a 22000 euro di stipendio per un deputato siciliano. Serve più responsabilità per le regioni;
- potrei votare no: ma una volta di più questa sinistra non è stata chiara, non mi ha assicurato riforme. Figuratevi: gira un disegno di legge della sinistra che ricalca il modello tedesco. Interessante. Se ne parlava ieri in una riga di un articolo de la repubblica. Poca chiarezza, vecchi conservatori a sinistra, soliti furbetti. Meglio starne lontano.

E quindi con tutti questi dubbi e continui ripensamenti starò a casa. Non certo di aver fatto bene.
Qualunque sia il risultato spero in un colpo di coda di quei pochi che veramente vogliono migliorare qualcosa, creando non un sistema ottimo in assoluto, ma adatto all'Italia e a questo momento storico. Una riforma vera, profonda e decisa da tutti.
scritto da Andrea&Serena



7 Commenti:


  • Alle 25 giugno, 2006 12:10, Blogger Tottoi

    purtroppo (o per fortuna a seconda dei punti di vista) nn posso fare un commento come vorrei farlo. io so solo che la migliore organizzazione dello stato è quella federale, nn entro neanche nel merito tanto ne sono convinto. certo nella riforma nn c'è solo quello, e quello che c'è nn è pessimo, ma se ne può discutere. credo che votando NO lo si fa per abitudine, credendo che la costituzione sia bella perchè fatta da persone che indubbiamente hanno messo quasi dell'amore per scriverla dopo anni abbastanza bui.

  • Alle 25 giugno, 2006 21:52, Anonymous Anonimo

    io ho votato No ben convinta , non x abitudine . e sicuramente quando fu fatta la costituzione si usciva da un ventennio di anni ben bui , non solo abbastanza !, a cui nessuno voleva sicuramente più tornare ...non mi piace invece , proprio x nulla, il federalismo , è lo stato che unisce non tante regioni sparse ...se si applicassero onestamente le leggi tutto andrebe meglio , certo che i primi a predicare bene e a razzolare molto male sono i politici, senza distinzione di colore ....

  • Alle 26 giugno, 2006 20:03, Blogger Tottoi

    ben bui o abbastanza bui, è puntiglio, c'era una dittatura nn credo la si possa vedere positivamente. il federalismo nn piace perchè nn si sa cos'è e come funziona. l'italia nn è unita (se lo è) perchè lo dice la costituzione, sono le persone che la fanno unita quindi la balla dell'italia spaccata causa federalismo rimane Balla. l'obiezione che quello del referendum nn fosse un vero federalismo è fuor di dubbio, ma meglio poco che niente. nn mi risulta che lo 'stato' sia un'entità formata di pensieri e coscienza propria, quindi ovviamente nn può unire delle regioni sparse. negli U.S.A. e in svizzera c'è il federalismo e nn mi pare che siano uniti meno di noi. già, ma la svizzera è solo quella con le banche per ricchi e orologi a cucù e l'america è solo imperialista, quindi sono cattive e nn si possono prendere come esempio. gli altri punti della riforma nn potevano certo peggiorare lo status del nostro Governo (inteso come persone che Ci governano, i poteri forti, parlamento presidenti vari...ecc...ecc... nn oserei mai riferirmi al governo in carica).

    che schifo di partita, almeno in olanda portogallo c'era dell'agonismo

  • Alle 26 giugno, 2006 21:31, Anonymous Anonimo

    la partita non l'ho vista xchè ho preferito vedere Geo e Geo
    la Svizzera non è solo la Svizzera delle banche e degli orologi a cucù: abito ad un'ora da due confini italiani con la svizzera, il canton ticino e il vallese, e conosco bene la svizzera e gli svizzeri: mi sono sempre chiesta xchè non si potevano allungare di poco i confini ed essere anche noi svizzeri !!!!!.....
    quanto a balle, beh , sai, data la mia età, non più giovane , preferisco far parte dei coglioni indegni ed ora , come ha detto il leghista Speroni,oggi pomeriggio, un'italiana che fa schifo ....
    meglio sicuramente far schifo che essere ciula, come dicono dalle mie parti !!!
    un saluto erica
    nella mia provincia piemontese, del VCO, che fino a pochi anni fa era decisamente rossa , ha vinto x pochissimo il sì ...come vedi siamo in libertà e le mode cambiano , dal rosso al ...verde o al nero , forse ...

  • Alle 27 giugno, 2006 00:15, Blogger Eleonora

    Vorrei ribbattere a questo punto: "l'obiezione che quello del referendum nn fosse un vero federalismo è fuor di dubbio, ma meglio poco che niente."
    Non è così.
    Avresti ragione se oltre al SI o al NO noi elettori avessimo avuto la possibilità di discutere le varie modifiche, ma visto che non è così quello che ci viene chiesto è una presa di principio.
    Ci piacciono i principi di questa modifica?Ci piace l'idea che è alla base di dutto questo?
    A me personalmente non piace.

    Poi c'è quest'altra storia...gli svizzeri hanno il federalismo,in USA hanno il federalismo, in germania hanno il federalismo; ergo il federalismo è la forma governativa più moderna, e quindi la migliore.
    No.
    Non è affatto vero! Ogni paese deve trovare forma di governo che più lo rappresenta e lo valorizza.
    In germania, il svizzera, e anche in america, c'è un senso dello stato che noi ce lo sogniamo! In questi paesi se viene sancita una legge quella legge sarà applicata da tutti alla stessa maniera, su tutto il territorio nazionale. Da noi non è così. Già adesso non è così figurati con il federalismo!

    Eleonora

    P.S.
    il mio NO è stato assolutamente convinto, sentito e ben valutato.
    Se avessi dovuto votare per abitudine non mi sarei presa la briga di uscire sotto il sole con l'afa che c'era oggi.
    E non l'avrebbero fatto neanche il 53% degli italiani.

  • Alle 27 giugno, 2006 16:12, Blogger Tottoi

    sono pienamente convinto che siamo in italia e quel fatto delle leggi nn applicate è la regola. per certi versi sognerei che fossimo tedeschi svizzeri o americani che, nn credo a torto, continuano a pensarci come un bel paese dove venire in vacanza (sapessimo sfruttarlo questo tesoro....) tornando al referendum nn posso, forse nn voglio, credere veramente che le persone votino per abitudine, l'abitudine alla quale mi riferisco è quella alla costituzione, che spesso la crediamo inviolabile e teca del Giusto, la costituzione può essere vecchia e per questo è necessario, probabilmente, cambiarla, aggiornarla, ci vuole del coraggio ma a londra hanno abbattuto Wembley... il federalismo in ogni modo nn potrebbe peggiorare le cose, perchè il controllo è più diffuso e proviene dal basso. si può controllare molto meglio quello che accade nel proprio comune che quello che accade a roma, intesa come centro del potere 'statale'.
    non credo ci sia una forma di governo che valorizzi uno stato solo un stato minimo cui aspirare

  • Alle 27 giugno, 2006 20:06, Blogger Andrea&Serena

    pienamente d'accordo con quanto dice tottoi. aggiungo due cose:
    a. gli inglesi a buttare giù wembley sono stati degli idioti e saranno presto puniti da dio;
    b. l'Italia è un paese disunito. Su questo c'è poco da fare. A mio avviso più le cose andranno meglio (e il mio parere è che con un federalismo vero le cose andranno meglio) più l'Italia si unirà. E più facile stare bene nel benessere che nel malessere...

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