sabato, settembre 16, 2006,00:41
...

Ho tentennato. Non volevo pubblicarlo. E soprattutto non ho nulla in mente, solo tanto sonno.
Però è stato un richiamo, quasi un obbligo che sentivo.
Non ho nulla da dire, non un saluto, non un ricordo commosso.
Le sue ultime parole erano stracolme d'odio. Sudavano cattiveria, i suoi libri, provocandomi brividi di terrore. Era vedere scritto su un libro ciò che molti, troppi, urlano per le strade. L'odio. Dopo una vita vissuta dicendo ciò che molti non potevano permettersi, ha deciso di mettersi dalla parte del banale, del rozzo. Non potevo non immaginarmi una vecchia divorata ed incattivita da una malattia.

Circa 80 anni fa dio raccolse un po' di materia e creò una sola persona. Una sola persona dall'ego certamente ipertrofico, una persona non comune. Di quelle che lasciano il segno. Ma la materia non sempre è stabile. E mutevole si scisse, crebbe ben distinta l'una parte dall'altra, con qualche anno di differenza, a Firenze. Una parte col nome di Tiziano Terzani. Una parte col nome di Oriana Fallaci. Poi la materia si ricongiunse, sconfitta dallo stesso nemico, segno evidente che quell'ospite maledetto esisteva ben prima della scissione, ben prima di loro. Ed ora sono di nuovo uniti.
Lo yin e lo yang.
Ecco forse solo questo volevo dire.
scritto da Andrea&Serena



6 Commenti:


  • Alle 16 settembre, 2006 16:06, Anonymous Anonimo

    inevitabilmente ho anch'io subito questa immagine di un incontro ultraterreno tra Terzani e la Fallaci. Inevitabile il rispetto per la morte di entrambi anche se il mio rispetto morale premia in modo sublime l'uno e condanna l'altra.
    ottimo post. bravi.
    will
    http://www.monetalbum.splinder.com/

  • Alle 16 settembre, 2006 17:07, Blogger Tottoi

    http://www.verbavalent.com/index.php?q=node/15#comment
    beh, bel post, sono invidioso vorrei averlo io il cervello di questa qua (dacia vanlent "proprietaria" del blog) così potrei iniziare a drogarmi senza la preoccupazione di distruggere cellule cerebrali che evidentemente sono già da buttare o magari sono semplicemente asservite alla propria parte politica così per fare un esempio del commento precedente.

  • Alle 16 settembre, 2006 19:11, Blogger Davide

    Sapevo che ne avresti parlato... ;)
    Bella l'idea di accostare le due figure, e bel post, complimenti.

    Permettimi però di dissentire su una cosa: in realtà secondo me non è mai stata dalla parte del banale (magari del rozzo sì, nel senso di un usi eccessivo di violenza verbale). Anzi, ha sempre preso posizioni coraggiose, nel mettere in guardia la civiltà occidentale dal rischio di un suo snaturamento, e nei suoi attacchi alla cultura falsamente pacifista dei pacifisti. Ricevendo da questi (nelle figure di Fo e della Guzzanti) risposte, quelle sì, davvero rozze, con tanto di auguri di avere un cancro...

    Tottoi, sei stato spassosissimo, Dacia Valent è una demente!

    PS: yin e yang sono con la "y"

  • Alle 16 settembre, 2006 21:50, Anonymous Anonimo

    ho pensato anch'io a Terzani xchè ho letto da poco il suo libro in cui scrive quella memorabile lettera alla Fallaci
    povera donna, era sempre stata maniaca di protagonismo e in vecchiaia ha perso il controllo, facendo dell'odio e del rancore la sua filosofia di vita
    se prima diceva quello che l'ipocrisia spesso taceva, adesso esagerava e non era solo banale, era ridicola nel suo odio e nelle sue assurdità, quale la campagna contro l'aborto soprattutto
    la vita non è mai tutta nera o tutta bianca
    ci sono anche le sfumature e le vie di mezzo e gli imprevisti
    comunque bravo : molto bello il tuo post, andrea

  • Alle 17 settembre, 2006 00:08, Blogger Andrea&Serena

    Siamo d'accordo sul rozzo. Per il resto immagino di dover di difendere la mia posizione. Mi sembra chiaro, però, che l'argomento è opinabile.

    banale = privo di originalità.

    Ecco, non ci vedo grande originalità nelle sue invettive. Se un gruppo di musulmani compie un attentato e la colpa è di tutti i mussulmani, bè, a mio avviso è la cosa più ovvia, e priva d'originalità che si possa fare in questo mondo.
    Sai cosa sarebbe stato anticonformista e sorprendente dopo l'undici settembre? Fermarsi. Riflettere. Cambiare strada. Rispondere usando altre armi.

    Quando guardo il volto di Tiziano vedo tutto. Vedo i lineamenti di Ulisse e la storia del suo viaggio nel mondo conosciuto, capace finanche di innamorarsi di una splendida donna, salvo poi scoprirla colossale troia (checchè ne dica Rossana Rossanda...). Ci sono mille avventure che hanno costellato una vita fino al giorno in cui le colonne d'Ercole sono state superate. E via per un mondo nuovo. Quel mondo che l'ha reso un icona per molti. Una pop star quasi.

    Ogni strada al mondo è già stata battuta. Ma l'una (quella della Fallaci) è stracolma e, soprattutto, tiene tra le mani le redine del mondo. L'altra (quella di Terzani) è probabilmente oggi assai frequentata, illuminata dalle luci della ribalta. Va di moda, direi. Ma di certo non ha mai avuto grande rilevanza nelle sorti del mondo. Una scelta, comunque, non banale.

    Sul coraggio forse possiamo essere d'accordo. Ma solo in parte. E' coraggioso dire ciò che pensano molti (questo devi ammetterlo), dirlo in maniera letterariamente più forbita e formalmente elegante, con l'unica paura di divenire agli occhi di tutti "cattiva"?

    P.S. grazie della correzione Beren. Potrei leggere i miei errori mille volte, ma una volta compiuti non c'è modo che io me ne accorga...e ormai non rileggo più quello che scrivo, anche se spesso sarebbe utile.

  • Alle 17 settembre, 2006 11:52, Anonymous Anonimo

    Certe Donne non muoiono mai.

    Certi Amici Crescono...Benone !!!


    Tu pensa l' Oriana...
    Amica dei mei vent'anni...Superdetestata vent'anni dopo...


    Recordo, ohibo`...Una canzoncina...degli "Amici Del Vento"...destradidestra meta` anni settanta...
    La band preferita da Ignazio Larussa, giuro.
    Io vidi un loro concerto nel cortile interno della pizzeria "Da Rutigliano", in Vl. Monza...a Milano.
    C'era anche Fini e fini`....anzi manco comincio`...con la molotovizzazione del locale...
    I Rossi...I Rossi...

    Rit:
    Trama nera, trama nera sol con te si fa carriera!
    Trama nera, trama nera tu dai la felicità.

    Test:
    E se la tua ragazza ti ha piantato dicendo che le sembri un po' un pistola

    tu non ti preoccupare, vai filato a raccontare a tutti questa fola:

    tu di' ch'è stata colpa dei fascisti vedrai si muoveranno anche i ministri.

    E se intervisteranno poi L' oriana vedrai che giurerà di averli visti....

    Oriana, sette Vite in una...

    La preferivo Giovane.
    Restera` una Scrittrice doc.

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