lunedì, settembre 25, 2006,23:55
chapeau.
"Cosa dovevo fare? Un incidente diplomatico con il presidente Prodi in piena Pechino sulla revoca dell'embargo delle armi? Questo non avrebbe fatto fare un passo avanti ai cinesi, però avrebbe alimentato il cicaleccio italiano per molto tempo». Sarebbe invece «utile che parlassimo di cos'è oggi il mondo asiatico, di che ruolo vogliamo far giocare alla Cina. La persuasione è un'opera lunga, paziente, ma irrinunciabile. Nessuno ha interesse a che la Cina esploda, noi abbiamo l'interesse che diventi un protagonista responsabile delle cose del mondo e delle sue... e badate che in Cina è aperto all'interno della classe dirigente un dibattito molto profondo... a me non costava nulla mettermi un simpatico cartello e fare un giretto a Tien An Men. Questo forse avrebbe dato una fotografia su un giornale italiano, ma poco avrebbe aiutato a strappare qualche minimo impegno in più».
Emma Bonino
scritto da Andrea&Serena
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intelligente e buona piemontese doc, la nostra Emma !!!!
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non si sarebbe potuta giustificare in maniera migliore...
io invece la penso più così: http://astrolabio.splinder.com/post/9369476#comment
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Sono stradaccordo con astrolabio. Infatti il mio giudizio sull'operato della rosa nel pugno rimane negativissimo, non fosse per quel grandissimo che è Capezzone, che ha ufficilamente presentato il suo progetto legge per aprire un'impresa in sette giorni (!). La risposta di Emma Bonino alla questioni diritti umani, però, è sensata, e secondo me giusta. Sarebbe stato fichissmo andare lì e dire: siete tutti merde! Ma un politico non puo' farlo. Sempre che abbia una politica alternativa. Spero che sull'argomento la Bonino abbia una politica alternativa ed efficace, che certamente non sarà il silenzio...I hope, I think, I don't know...
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infatti, però è una giustificazione, valida ma pur sempre giustificazione.
p.s. ma ne sei sicuro?