"Accidenti maledizione mannaggia la miseria, per tutti i diavoli le streghe fattucchiere schiere crociate, e chi più ne ha più ne metta, accidenti agli elementi di acqua terra fuoco, Europa, Asia Africa e America, gesuiti agostiniani cappuccini francescani domenicani cistercensi e cavalieri della santa croce, canonici regulares et irregulares, e per tutti i poltroni manigoldi canaglie coglioni e cazzi uno sull'altro, asini bufali buoi buffoni schifati e balordi! Che razza di maniere, quattro soldati e tre bandoliere? Maniere bandoliere... Ora devo terminare, è proprio così, perché non mi sono ancora vestito e adesso mangiamo subito per poi dopo cagare, è proprio così... Auguro adesso una buona notte, caca nel letto che schianti; Dormi chiotta, ficca il culo in bocca; Ora vado a spassarmela, poi mi faccio una bella dormita. Domani ci parleremo con intelligenza scemenza... Ah! Il mio culo brucia come fuoco! Che può mai significare? Forse ne uscirà fuori uno stronzo? Che può mai ciò significare? Sì, sì, stronzo, io ti conosco, ti vedo, ti gusto"Questa è una delle numerose lettere che Mozart scriveva alla cugina.
Aveva 21 anni, una carriera di circa 280 opere musicali..
Dotato di raro talento.. ( inutile dirlo.. )
Wolfgang Amadeus Mozart.
Tanto è sublime la sua musica, quanto infantile il linguaggio, con un continuo riferimento ad una parte del corpo.
Un adulto, un bambino ancora nella fase anale dello sviluppo sessuale.
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