Dopo aver riportato l'intervista a Vittorio Arrigoni (a seguito di questa vicenda. Più informazioni sul numero3 di Square9), pubblichiamo la risposta giuntaci dalla redazione di Informazione Corretta.
"Gentile direttore, grazie della sua cortese segnalazione per quanto riguarda i metodi di indottrinamento dell'ISM. rimando lei e i suoi lettori all'articolo di Lee Kaplan "Solidarity with terror" , una testimonianza diretta, reperibile a questo link:
http://www.frontpagemag.com/Articles/ReadArticle.asp?ID=14063
Per quanto riguarda le azioni ad alto rischio dell'Ism: mi riferivo in particolare a quelle di interposizione davanti alle abitazioni dei terroristi suicidi o ai tunnel utilizzati per il contrabbando d'armi, simili a quella nella quale ha perso la vita Rachel Corrie.
Circa l'azione descritta da Arrigoni devo rilevare che il suo racconto contiene alcune affermazioni al tempo stesso gravi e indeterminate:
1) che gli israeliani piazzino provocatoriamente carri armati, senza alcuna necessità militare, sul percoso che i bambini palestinesi devono compiere per raggiungere la scuola;
2) che utilizzino la "reazione" dei bambini per fare "il tiro a segno" contro di loro;
3)che "con i suoi occhi" ha visto "che per un soldato israeliano ammazzare un palestinese equivale come ad ammazzare un cane, anzi magari per gli animali nutrono più rispetto", affermazione che imporrebbe immediatamente le domanda "quando? dove?"
In ogni caso, ciò che involontariamente emerge da questa breve summa di accuse indimostrate e feroci a Israele é che Arrigoni e i suoi compagni non scortano i bambini palestinesi quando vanno a scuola, li scortano quando vanno a tirare sassi ai soldati israeliani. Non é nella ragion d'essere della loro organizzazione, evidentemente, contrastare la militarizzazione, l'indottrinamento e lo sfruttamento politico dell'infanzia attuato nell'Anp dalle istituzioni e dai gruppi terroristici.
L'argomento per il quale "se non esistono italiani anti-italiani" non possono esistere israeliani anti-israeliani é chiaramente un sofisma, e anche la sua premessa é falsa, basti pensare ai cori di certe manifestazioni che chiedono " una, due , cento Nassirya"
Distinti saluti
Fulvio Miceli (redazione di Informazione Corretta)"
"Gentile direttore, grazie della sua cortese segnalazione per quanto riguarda i metodi di indottrinamento dell'ISM. rimando lei e i suoi lettori all'articolo di Lee Kaplan "Solidarity with terror" , una testimonianza diretta, reperibile a questo link:
http://www.frontpagemag.com/Articles/ReadArticle.asp?ID=14063
Per quanto riguarda le azioni ad alto rischio dell'Ism: mi riferivo in particolare a quelle di interposizione davanti alle abitazioni dei terroristi suicidi o ai tunnel utilizzati per il contrabbando d'armi, simili a quella nella quale ha perso la vita Rachel Corrie.
Circa l'azione descritta da Arrigoni devo rilevare che il suo racconto contiene alcune affermazioni al tempo stesso gravi e indeterminate:
1) che gli israeliani piazzino provocatoriamente carri armati, senza alcuna necessità militare, sul percoso che i bambini palestinesi devono compiere per raggiungere la scuola;
2) che utilizzino la "reazione" dei bambini per fare "il tiro a segno" contro di loro;
3)che "con i suoi occhi" ha visto "che per un soldato israeliano ammazzare un palestinese equivale come ad ammazzare un cane, anzi magari per gli animali nutrono più rispetto", affermazione che imporrebbe immediatamente le domanda "quando? dove?"
In ogni caso, ciò che involontariamente emerge da questa breve summa di accuse indimostrate e feroci a Israele é che Arrigoni e i suoi compagni non scortano i bambini palestinesi quando vanno a scuola, li scortano quando vanno a tirare sassi ai soldati israeliani. Non é nella ragion d'essere della loro organizzazione, evidentemente, contrastare la militarizzazione, l'indottrinamento e lo sfruttamento politico dell'infanzia attuato nell'Anp dalle istituzioni e dai gruppi terroristici.
L'argomento per il quale "se non esistono italiani anti-italiani" non possono esistere israeliani anti-israeliani é chiaramente un sofisma, e anche la sua premessa é falsa, basti pensare ai cori di certe manifestazioni che chiedono " una, due , cento Nassirya"
Distinti saluti
Fulvio Miceli (redazione di Informazione Corretta)"