"E noi siamo qui, a conversare. Non posso dire che la cosa mi rallegri. Ma cosa possiamo fare? Il mio unico strumento è l'astensione dal voto. Figurarsi..."

sai gia cosa na penso...
Lo ribadisco ancora una volta:
niente di più stupido,per esprimere la propria opinione, di restare in silenzio nell'unico momento in cui istituzionalmente abbiamo il diritto/dovere di parlare.

Ma non è la prina volta che te lo dico...

Nonnò, tutto mi si puo' rimproverare fuorchè che stia zitto! Io lotto per l'astensione, ed ogni persona che dice "sì, mi sono pentito, la prossima volta non voterò" per me è una grande conquista. Se avessero detto a Gandhi: ma magna un po' de pane che sei così magro! E poi non te se inchiappetta nessuno, il mondo ci avrebbe rimesso. Nel mio piccolo è tutto ciò che posso fare: parlare. Ed altre proteste minori ogni volta che se ne avrà l'occasione. Andare votare per gente che:
- non stimo;
- mi fa profondamente schifo;
- giudico inadatta a governare un paese;
- giudico arretrata culturalmente;
- giudico abbastanza omogenea (per me un Casini vale un Fassino)
è da pazzi. Non fare valere il mio diritto al voto. Per me votare è esprimere il mio pensiero: e il mio pensiero è che nessuno è capace di rappresentarmi.
Poi se posso contribuire a qualsiasi referendum mi alzo alle 6 di mattina e corro. Però credo non lo farò più....che gran presa per il culo i referendum...
ora dimmi: perchè dovrei votare?

una cosa è vera Pè, l'astensione politicamente vuol dire stare zitti, è un pò come dire "fate come vi pare" sembra essere remissivi. purtroppo le parole che tu io noi diciamo all'infuori delle votazioni sono per chi ci governa come le parole dette dai pesci. altra cosa sarebbe se tutti ci astenessimo se l'intero parlamento fosse delegittimato, ma questa è utopia e anche se affascinante, parlare di utopie è superfluo. prendi questo esempio, se tu non potessi andare alla riunione del condominio che fai, invece di decidere anche se per delega, ti fai decidere? ovvio che se poi vai a votare per bertinotti, W L'ASTENSIONE. continuo cmq a ritenere l'astensione MOLTO onorevole, tanto più ogni volta che penso che ogni voto ricevuto dai partiti si trasforma in soldi che entrano ("legalmente") nelle casse del partito stesso, legalmente sta tra virgolette perchè di legale ha poco visto che con un referendum abbiamo votato contro la sovvenzione pubblica ai partiti politici...

Sapete che non sono uno che si fossilizza sterilmente su una posizione. Quindi se mi date l'alternativa all'astensione io posso pensarci su seriamente.
Certo che se devo votare perchè non votare non è bene, non è buono, non è da bravo cittadino...allora lasciate perdere.
Tottoi, a me sai che 'sta storia che dovrei fare solo ciò che puo' avere ripercussioni sulla sistema-mondo non mi convince. Io se sento che una cosa è giusta la faccio. Se poi l'utopia si realizza e tanti si avvicinano all'estensionismo, bene. Sennò, visto che lo ritengo giusto, continuerò a farlo solo soletto e con quanti si avvicineranno. O no?

figurati se ti dico che devi votare perchè altrimenti non sei un bravo cittadino! purtroppo l'ottimo sarebbe che in parlamento ci fossero solo persone competenti intelligenti, culturalmente elevate ma non è così e, stante questa situazione si deve scegliere tra mali diversi, l'immagine che diede montanelli (se non vado errato, ma il colto sei tu) del turarsi il naso è calzante, piuttosto che una maggioranza comunista, meglio la dc. per quanto riguarda il pragmatismo, sono a metà d'accordo con te, ovvio che se si ritiene giusta una azione bisogna compierla (anche se messa così, si giustifiacano che so, le torture) ma se tutti comprano le pelliccie e tu non le compri anche se ti piacerebbe averle, perchè ti dichiari animalista, non incidi, la tua azione è inutile, onorevole ma fine a se stessa, bella, come tutte le cose fini a se stesse ma superflua. come una rabone in fallo laterale